Come conservare la carne sottovuoto

1/7 – Introduzione

Conservare nella maniera corretta gli alimenti, rappresenta un aspetto molto importante nella vita di tutti i giorni. Per fare questo esistono diversi sistemi. Precisamente, in questa breve ma esauriente guida, oltre a focalizzarci su un tipo di conservazione, porremo particolare attenzione su un determinato alimento. Stiamo parlando di come conservare la carne, nella maniera più adeguata possibile. Vediamo, pertanto, le singole operazioni da mettere in pratica per conservare la carne sottovuoto, in modo appropriato e semplice. Prima di iniziare con le operazioni, il nostro consiglio è quello di procurarsi tutto quanto il materiale necessario per la conservazione della carne sottovuoto, in modo tale da lavorare speditamente e senza particolari intoppi di alcuna natura e sorta.

2/7 Occorrente

  • macchinetta per il sottovuoto
  • appositi sacchetti o contenitori

3/7 – La tecnica del sottovuoto usa un’apposita macchinetta ed adeguati sacchetti di plastica

Per prima cosa è necessario precisare che la carne, tra tutti quanti gli alimenti, rappresenta uno di quelli maggiormente deperibili in assoluto. Utilizzando la tecnica del sottovuoto, è possibile conservare in frigorifero un’adeguata scorta di carne, utile ad affrontare le esigenze quotidiane e senza che sia necessario acquistarla fresca quotidianamente. Ovviamente per conservare gli alimenti con questa metodologia, è necessario dotarsi di un’apposita macchinetta e di alcuni sacchetti di plastica adeguati. Una volta inserita la carne nel sacchetto, la si dovrà introdurre nella macchinetta. Quest’ultima, utilizzando un apposito sistema di aspirazione, eliminerà tutta quanta l’aria contenuta al suo interno. Oltre ai sacchetti, con alcune macchinette, è anche possibile utilizzare dei contenitori in plastica.

4/7 – La confezione deve essere messa in frigorifero ad una temperatura compresa tra 1 e 4°

In ogni caso, è possibile acquistare la macchinetta per il sottovuoto in tutti i negozi di casalinghi, con un costo compreso tra i trenta ed i duecento euro. Inoltre, utilizzando questa metodologia, la carne conserverà inalterate le sue caratteristiche organolettiche per almeno cinque giorni. L’unica condizione, ovviamente, è che il sottovuoto sia stato realizzato correttamente e che la confezione venga riposta in frigorifero, ad una temperatura compresa tra un grado e quattro gradi centigradi.

5/7 – Il sottovuoto è adatto alla conservazione di carni rosse, piuttosto che quelle bianche

Tuttavia occorre prestare attenzione ad un particolare non indifferente, in quanto vi è una differenza tra la gestione delle carni rosse e quelle bianche. Infatti mentre le carni rosse si prestano benissimo ad essere conservate sottovuoto, per le carni bianche (come ad esempio il pollame), questa tecnica non dovrebbe essere utilizzata.

6/7 – Il sottovuoto è particolarmente adatto per conservare gli insaccati

Come sappiamo, l’assenza di ossigeno all’interno del sacchetto, potrebbe favorire la diffusione dei batteri anaerobici contenuti naturalmente in questo tipo di carni. Tra tutti gli alimenti che è possibile consumare sottovuoto, sono presenti i salumi. Questo metodo di conservazione è quello maggiormente indicato anche a livello industriale, per conservare gli insaccati. Tale discorso è valido per due principali motivi. Innanzitutto, il sottovuoto consente di conservare il sapore ed il profumo del prodotto. In secondo luogo, avendo già raggiunto il livello di maturazione ideale, non andrà a subire delle modifiche che tenderanno ad incidere sulla qualità del prodotto. Per approfondire le nozioni che abbiamo citato in questa guida, vi invitiamo a consultare i vari siti internet allegati a seguire.

7/7 Consigli

  • Gli insaccati sottovuoto possono essere conservati per 4-6 mesi, ma attenzione, perché una volta aperto, il sottovuoto non può più essere riconfezionato.

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