Come conservare la guacamole

1/6 – Introduzione

Una particolare salsa tipica del Messico, utilizzata nei piatti più piccanti e speziati, è la guacamole, realizzata a base di avocado, limone ed altri ingredienti. La ricetta di questa salsa può variare a seconda dei propri gusti e in base all’uso che se ne vuole fare: può essere impiegata ad esempio nella farcitura dei tacos, nei burritos e nelle tortillas, ma trova anche un largo utilizzo per condire gli hamburger e i contorni a base di frittura. Sebbene preparare la guacamole in casa sia molto facile, è importante sapere che poi va conservata adeguatamente, perché l’avocado tende a rovinarsi in fretta modificando il colore e il sapore della salsa. Ecco come conservare la guacamole.

2/6 Occorrente

  • Recipiente ermetico
  • Succo di limone
  • Pellicola per alimenti

3/6 – Mettere la salsa nel contenitore

Il modo migliore per conservare la guacamole è travasarla in un contenitore a chiusura ermetica, come i barattoli di vetro utilizzati per le conserve. Questi impediscono all’aria di entrare in contatto con la salsa e di rovinarla. Una volta che abbiamo eseguito il travaso nei recipienti ermetici, è necessario, con l’aiuto di un cucchiaio, eliminare ogni parte grossolana presente all’interno della salsa. Prima di sigillare il contenitore, dobbiamo pulire i bordi di quest’ultimo in modo da rimuovere eventuali residui di salsa. Infine, con un cucchiaio dobbiamo appianare la superficie della salsa onde evitare che i pezzi di composto possano distaccarsi dal resto, facendo marcire il tutto.

4/6 – Preparare il contenitore alla chiusura

Spremiamo del succo di limone sopra la parte superiore della guacamole per evitare che si possa imbrunire, dopodiché posizioniamo uno strato di pellicola trasparente direttamente sopra lo strato superficiale della salsa, premendo delicatamente su di essa con le dita in modo tale da far uscire quanta più aria possibile da sotto l’involucro di plastica e far aderire completamente la pellicola alla salsa. Inoltre, cerchiamo di sigillare la pellicola anche ai lati del contenitore per ostruire completamente il passaggio dell’aria. L’involucro di plastica probabilmente si attaccherà alle parti interne del recipiente, a prescindere dal materiale con cui è realizzato, chiudendo di fatto ogni spazio.

5/6 – Sigillare il contenitore

A questo punto non resta che sigillare il coperchio sulla parte superiore del contenitore a tenuta stagna. La pressione deve essere esercitata esattamente al centro del coperchio per consentire la formazione di un vuoto d’aria; in questo modo, la guacamole potrà essere conservata anche per più di una settimana. Tuttavia, è consigliato conservare il contenitore ermetico in frigorifero per non più di sette giorni. Quando bisognerà servirla nuovamente, sarà sufficiente rimuovere il coperchio e l’involucro di plastica, dopodiché mettere il recipiente nel forno a microonde per un minuto o due al massimo per riscaldare la nostra salsa guacamole. Se la parte superiore della salsa dovesse apparire di una colorazione marroncina, sicuramente non avrà un buon sapore; pertanto dovremo rimuoverla con un cucchiaino prima di servire. Ricordiamoci di conservare la guacamole non appena finito di consumarla onde evitare che possa rovinarsi subito.

6/6 Consigli

  • Mettere la guacamole subito in frigo una volta finito
  • Per periodi più lunghi di conservazione, sistemare la salsa nel congelatore

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