Come cucinare con la vaporiera

1/6 – Introduzione

Di questi tempi in cui DIETA sembra essere la parola d’ordine per tutti, a farla da padrona in cucina è la VAPORIERA, indispensabile per cucinare verdure, e non solo, nella maniera più sana e leggera possibile. Si, perché anche se non si segue un regime alimentare dietetico, non bisogna mai rinunciare a mangiare bene e per farlo, si sa, è necessario limitare dolci, condimento eccessivo e fritture. Ormai, per molti, è diventata quasi un’abitudine cucinare con la vaporiera, che ha cambiato totalmente il nostro stile di vita. Infatti questo utensile ha molteplici vantaggi: innanzitutto le verdure mantengono tutte le vitamine, i sali minerali e le sostanze nutritive; in secondo luogo, grazie al vapore, evitiamo l’uso di condimenti durante la preparazione, come olio e burro; infine, la vaporiera permette la cottura combinata di più cibi, quindi un notevole risparmio di tempo e soprattutto di denaro. Le vaporiere si possono dividere principalmente in due categorie: elettriche e a cestello. Le prime consentono di scegliere tra diverse funzioni di cottura. Le seconde invece, meno costose, si compongono di un cestello da sovrapporre a una pentola riempita d’acqua. Ora vediamo più dettagliatamente come cucinare con queste ultime.

2/6 Occorrente

  • vaporiera a cestello oppure elettrica

3/6 – Le verdure

Regola base: le verdure non devono entrare assolutamente a contatto con l’acqua, altrimenti diventeranno lesse. Come fare? Questo procedimento è identico per qualsiasi tipologia di vaporiera. Innanzitutto, scaldiamo l’acqua finché non bolle. Successivamente poniamoci sopra la vaporiera a cestello con all’interno le verdure e poi chiudiamo con il coperchio. Possiamo cucinare all’interno della vaporiera qualsiasi tipo di verdura o anche le patate. Ricordate, però, di tagliarle in pezzi (anche grossolani) se hanno delle dimensioni eccessive che ostacolano l’inserimento nel cestello della vaporiera. Per la cottura dobbiamo considerare almeno 10 minuti in più rispetto al tempo della cottura nel modo tradizionale.

4/6 – La carne e il pesce

Per quanto riguarda la carne, questa può essere disposta sul cestello in pezzi non troppo grandi. Si cuoce più lentamente (circa 30 minuti) ma resta particolarmente tenera, perché non perde i suoi liquidi. Per quanto riguarda, invece, il pesce, nella vaporiera, se ne può cuocere di qualsiasi tipo, anche crostacei e molluschi ed è possibile mettere anche un filetto intero. La cottura dipende dal tipo di pesce. Per esempio per un trancio di pesce potrebbero volerci almeno 15-20 minuti di tempo. Piccola chicca: è possibile aromatizzare l’acqua in ebollizione con del succo di limone, aceto o altri aromi per dare più sapore.

5/6 – Il riso

Con la vaporiera è molto facile cucinare anche il riso. Basta procedere come segue: riempire la vaporiera con l’acqua; mettere un cestello e inserire un’ulteriore vaschetta per cucinare il riso. Insieme al riso, però, bisogna aggiungere 100 ml di acqua salata per ogni 100 gr. Di riso. A metà cottura, poi, si deve girare e mescolare un po’. I tempi di cottura, appunto, variano a seconda del tipo e della quantità, ma in genere occorrono 20 minuti. Anche in questo caso, una piccola chicca può essere quella di aromatizzare l’acqua o di sostituirla con del brodo per dare più sapore.

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