Come cucinare gli spinaci senza perdere il contenuto di ferro

1/5 – Introduzione

L’alimentazione è uno dei fattori che contribuisce maggiormente al buon funzionamento del nostro corpo. Una dieta scorretta è, infatti, spesso la causa di svariate problematiche, disturbi e, in taluni casi, anche di vere e proprie patologie. È quindi di fondamentale importanza sape apportare le giuste sostanze nutritive al nostro organismo così da garantire sempre le normali funzionalità. In questa guida parleremo di come cucinare gli spinaci senza perdere il contenuto di ferro.

2/5 Occorrente

  • spinaci

3/5 – Buone abitudini

Non esiste una dieta preimpostata e valida per tutti, di certo però sappiamo che un’alimentazione varia e contenente carboidrati, proteine animali e vegetali, legumi, frutta e verdura mette sicuramente d’accordo la maggior parte di noi. In sostanza stiamo parlando della nostra dieta per eccellenza, ovvero la dieta mediterranea. Bisogna variare sempre, assumere i carboidrati prevalentemente a pranzo e non a cena, non rinunciare mai ad una porzione di frutta e verdura durante i pasti e bere, come ormai è risaputo, almeno 2 litri d’acqua al giorno. Detto ciò possiamo passare a quello che è l’argomento fulcro di questa guida.

4/5 – Alcuni consigli

La migliore soluzione sarebbe quella di consumarli sempre freschi, preparando per esempio delle insalate che vanno molto bene per il periodo estivo, perché la conservazione fa perdere molte delle loro proprietà nutritive. Per quanto riguarda l’ortaggio cotto, è possibile comunque conservarlo in frigorifero in un contenitore ermetico per 1 o 2 giorni al massimo oppure congelarlo riponendolo in un sacchetto di plastica apposito.
Pur essendo molto abbondante, il 95% del ferro contenuto negli spinaci è inutilizzabile come nutriente per la presenza dell’acido ossalico, altro componente vegetale contenuto in questo ortaggio. Molto difficile diventa quindi assimilarne il contenuto, ma grazie a qualche valido consiglio, potremo imparare a consumare gli spinaci in modo efficiente.

5/5 – La cottura degli spinaci

Per quanto riguarda invece l’ortaggio fresco, è possibile conservarlo in frigorifero per un massimo di 2 o 3 giorni in un sacchetto di carta, come quello utilizzato per il pane.
Gli spinaci, si possono cuocere al vapore, si possono fare lessati o stufati per gustarli in deliziosi sformati, zuppe e minestroni. Durante la preparazione di un piatto con gli spinaci, bisogna porre la giusta attenzione già dal momento del lavaggio. Si consiglia di lavare gli ortaggi in acqua fredda con molta cura ma di non lasciarli in ammollo. Per quanto riguarda la cottura degli spinaci, si consiglia una breve cottura a vapore ed un trucco per conservare la maggiore quantità possibile di proprietà è utilizzare per la cottura l’acqua dell’ultimo lavaggio. A questo punto potremo finalmente provare a cucinare correttamente i nostri spinaci, in modo da evitare le perdite di ferro legate ad una cottura errata.

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