Come cucinare i funghi secchi bene

  • 04 11 2021

1/4 – Introduzione

I funghi sono molto apprezzati in tutto il mondo ed in particolar modo in Italia in quanto si prestano a un’innumerevole quantità di pietanze da preparare, le quali prevedono il loro impiego, partendo da primi piatti succulenti, passando per dei ricchi secondi, o semplicemente consumandoli come contorno di accompagnamento ad altre pietanze.

Esistono diverse varianti di funghi commestibili in commercio ( porcini, chiodini, ecc..) venduti freschi oppure essiccati. Probabilmente i funghi secchi rilasciano più sapore rispetto a quelli freschi, l’ importante è sapere come prepararli. Vediamo allora come cucinare i funghi secchi.

2/4 – Attenzione alla conservazione

La cosa più importante da fare per avere dei funghi squisiti consiste nella corretta conservazione degli stessi. Se avete acquistato dei funghi secchi in busta e non intendete consumarli nel breve periodo, un errore molto comune da evitare è quello di conservare i funghi secchi a temperatura ambiente, magari in dispensa o in una credenza, dovete invece congelarli all’interno di un sacchetto di plastica.

3/4 – Far rinvenire i funghi secchi

Quando decidete poi di prepararli per realizzare delle squisite ricette potete fare in questo modo per rinvenirli, ovvero portate una pentola sul fuoco con dell’acqua (in proporzione alla quantità di funghi) e del succo di limone e portate ad ebollizione, a questo punto unitevi i funghi secchi ancora congelati e lasciateli in ammollo per circa 5 minuti e vedrete che di li a poco i vostri funghi si reidrateranno ed avranno raddoppiato il loro volume. In alternativa per far rinvenire i vostri funghi secchi potreste immergerli in acqua calda (non bollente), all’interno della quale dovranno restare in ammollo per circa mezzora.

4/4 – Riutilizzare l’acqua

Alcune ricette prevedono l’ impiego dell’ acqua stessa in cui avete tenuto in ammollo i funghi secchi per l’ ottenimento di un gusto ancora più deciso. Se questo è il vostro caso allora dovrete prima filtrare l’ acqua per poterla utilizzare, privandola così di eventuali tracce di terreno e sporcizia.

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