Come cucinare i porri

  • 09 08 2021

1/5 – Introduzione

Il porro è una pianta erbacea che rientra nella cosiddetta famiglia delle Liliaceae: caratteristico per le sue grandi foglie dal colore verde scuro o giallastro, presenta anche alcuni fiori bianchi verdastri ed un massiccio fusto. Il porro è cugino delle più note cipolle, anche se vi si differenzia per il suo sapore più dolce e delicato, simile a quello dell’erba cipollina. La sua origine è da ricercarsi al Vicino Oriente, tant’è che le sue prime forme di coltivazioni fondano le radici nelle civiltà egizie e romane. Non è un caso se l’imperatore Nerone veniva soprannominato il “porrofago”, proprio per via della passione che dimostrava nei confronti di questa pianta!

2/5 Occorrente

  • Porri
  • Acqua
  • Burro
  • Sale qb
  • Pepe qb

3/5 – Acquisto e pulizia

Prima di tutto occorre comperare dei porri sodi, le cui foglie siano intatte e le parti inferiori di un bianco intenso. Prestiamo attenzione a che su foglie e gambi non compaiano tagli o macchie. Dopodiché possiamo procedere alla loro pulizia, tagliando anzitutto la parte superiore delle foglie (nel punto in cui iniziano a colorarsi di un verde acceso). Procediamo al loro lavaggio sotto acqua fredda, eliminando così eventuali macchie di terra o impurità varie che possono essersi annidate. A questo punto dobbiamo decidere come cucinarli: a dir la verità esistono molte vie attraverso cui poterli cuocere: bolliti o saltati in padella?

4/5 – Porri bolliti

Riempiamo una pentola d’acqua, aggiungiamoci del sale, e poniamola sul fornello acceso. Non appena l’acqua inizia a bollire dobbiamo aggiungere i porri all’interno della pentola, che copriremo poi con un coperchio. A questo punto bisogna abbassare un po’ la fiamma e dopo circa 30 minuti, servendoci di una forchetta, controlliamo che i porri abbiano raggiunto la cottura. Una volta scolati possiamo condirli con olio, sale e pepe (e con qualche altra spezia, perché no?).

5/5 – Porri saltati in padella

Se decidiamo di optare per la seconda ipotesi, dobbiamo invece servirci di una padella nella quale scioglierci un po’ di burro o versarci dell’olio. Tagliuzziamo i porri e versiamoli nella pentola prestando attenzione a che saltino, girandoli quindi in maniera frequente fino a quando non appariranno dorati e croccanti. Finito anche questo passo, i porri possono essere serviti come contorno, magari accanto a della carne o accompagnati da una fetta di pane arrostito.

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