Come cucinare il baccalà

1/6 – Introduzione

Il baccalà è una delle pietanze più apprezzate della cucina italiana e da nord a sud possiamo trovare numerose ricette che soddisfano tutti i palati. Scopriamo insieme una delle preparazioni più famose e saporite che possiamo realizzare, soprattutto durante il periodo natalizio, ma non solo. Ecco come cucinare i filetti di baccalà fritti alla romana.

2/6 Occorrente

  • 600 gr. di Baccalà
  • 100 gr. di Farina 00
  • olio extra vergine di oliva q.b.
  • Acqua minerale q.b.
  • sale

3/6 – filetti di baccalà fritti alla romana

La ricetta che sto per illustrarvi è pensata per quattro persone. Vi ricordo che dopo l’acquisto, il baccalà dovrà essere ammollato. Potrete saltare questa procedura se acquistate il pesce già messo a bagno dal vostro negoziante di fiducia, permettendovi di passare direttamente alla fase di preparazione.

4/6 – come dissalare ed ammollare correttamente il baccalà

Immergete il baccalà in un ampio contenitore riempito di acqua fresca: l’ammollo dovrà durare almeno 24 ore con un ricambio di acqua ogni 6/7 ore. Trascorso il tempo, che può prolungarsi fino a 48 ore in base ai vostri gusti ed alla grandezza del baccalà, sciacquatelo sotto l’acqua corrente per eliminare eventuali residui e lische. Lasciatelo scolare per rimuovere l’acqua assorbita in eccesso.

5/6 – preparazione della pastella

Con un coltello ben affilato tagliate il baccalà in strisce da 2 cm ed asciugate i singoli filetti con un foglio di carta assorbente. Per la preparazione della pastella, è fondamentale utilizzare acqua minerale fredda per ottenere un impasto morbido ed uniforme. Incorporate ed emulsionate con la forchetta 100 gr di farina 00 versando lentamente acqua q. B. Per avere un composto fluido. Le dosi potranno variare a seconda delle necessità: l’importante è che la pastella abbia un aspetto morbido, né troppo denso né troppo liquido.

6/6 – procedura

A questo punto prendete una pentola a bordi alti, versate un’abbondante quantità di olio extra vergine di oliva e, in attesa che si raggiunga la temperatura, immergete i filetti nella pastella. Con una forchetta prendete i vostri filetti facendo scolare la pastella in eccesso, ed iniziate la fase di frittura. Per evitare che il pesce non risulti croccante è assolutamente necessario che l’olio raggiunga la temperatura giusta, ovvero 180 gradi, e dovrete girare con cura i filetti almeno due volte. La cottura proseguirà per circa 10 minuti o, comunque, fino a quando la frittura diventerà dorata su tutti i lati. Una volta tolti dalla padella, potrete salare i filetti e servirli molto caldi con un bel boccale di birra fresca, così come si usa nella capitale. Se è di vostro gradimento potrete passare anche una spolverata di pepe nero. Buona mangiata a tutti!

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