Una volta acquistato il crostaceo, pertanto, è buona regola lavarlo accuratamente passandolo sotto l'acqua corrente, spazzolarlo per bene e rimuovere il budellino nero che si trova lungo la coda. Dopodiché deve essere legato ad una tavoletta di legno mediante uno spago, immobilizzando il corpo e la coda. Tutto ciò ha la finalità di evitare che si pieghino durante la cottura. Il passo successivo consiste nell'immergerlo così, in abbondante acqua salata in ebollizione con l'aggiunta del succo di mezzo limone. Fatto questo, non ci resta che lasciar cuocere a fuoco lento per 10/15 minuti circa, calcolati per ogni mezzo chilo di crostaceo. Una volta che l'aragosta sarà cotta, si consiglia di lasciarla raffreddare nella propria acqua di cottura, poi scolarla e in seguito tagliarla in due porzioni. Per farlo, si pratica uno squarcio nell?addome, con un coltello o delle pratiche forbici da cucina, e si elimina il sacchetto nero di sabbia che si trova nella testa. A seguire occorre estrarre la carne, per poi tagliarla a pezzetti, ed irrorarla con dell'olio extravergine di oliva. Collocarla, quindi, su un piatto da portata, guarnendola a seconda dei propri gusti personali.