Come cucinare l’arista di maiale

1/6 – Introduzione

Nella tradizione culinaria italiana esistono tantissime ricette, tutte deliziose e ricche di gusto. Alcune sono ideali per chi è alle prime armi, altre sono adatte a degli esperti nel settore. L’arista di maiale, ad esempio, è la protagonista di molti secondi piatti. Non tutti però sono a conoscenza dei numerosi metodi attraverso cui è possibile cucinare l’arista di maiale. Continuate a leggere i passi a seguire per scoprire come fare.

2/6 Occorrente

  • Ingredienti (1° ricetta): 800 g. d’arista, 2/3 pezzi di carote, alcune foglie di salvia, olio extra vergine d’oliva, uno spicchio d’aglio, metà cipolla, un pezzo di burro e 500 ml di latte, sale e pepe q.b.
  • Ingredienti (2° ricetta): 800 g. d’arista, 2/3 pezzi di carote, alcune foglie di salvia, olio extra vergine d’oliva, uno spicchio d’aglio, un pezzo di cipolla, un pezzo di burro, 500 ml di birra, sale e pepe q.b.
  • Ingredienti (3° ricetta): 800 g. d’arista, trito di aglio e rosmarino, 2 arance bionde, olio extravergine d’oliva, sale e pepe q.b
  • Ingredienti (4° ricetta): 800 g. d’arista, trito di sale, rosmarino e salvia, fette di pancetta tesa, olio extra vergine d’oliva, un pezzo di burro, un bicchiere di vino bianco, alcune fettine di tartufo, pepe q.b
  • Strumenti: tegami, teglia, mixer, spago da cucina, forno ed utensili vari.

3/6 – Aggiungete uno spicchio d’aglio

La prima ricetta è adatta anche ai più piccoli perché cotta nel latte diventerà molto morbida, delicatissima e magari accompagnata da un purè di carote e patate diventerà un piatto completo e bilanciato. Innanzitutto acquistate 800 gr di arista e steccatelo con pezzi di carota e foglie di salvia, legandoli con lo spago. Sistematelo in un tegame dove avrete prima versato l’olio extravergine d’oliva, aggiungendo uno spicchio d’aglio e metà cipolla regolando il sale e pepe. A questo punto aggiungete il burro e il latte, facendo cuocere fino a quando il liquido sarà assorbito completamente. Una volta tiepida tagliatela fette e servite. La seconda versione è per gli intenditori della birra chiara, che prevede lo stesso procedimento della precedente ma sostituendo la birra al latte, accompagnata da patate allo speck.

4/6 – Massaggiate la carne

La lombata alle arance è tipica della Toscana, dove viene preparata in tante macellerie in occasione del Natale o feste particolari. L’agrume conferisce alla carne un gusto agrodolce, molto accattivante e nuovo. Generalmente all’arancia viene preparata l’anatra, ma questa versione entusiasmerà in tanti. Innanzitutto acquistate un pezzo di carne, anche con l’osso, e massaggiatela con un trito di aglio e rosmarino. Tagliate a rondelle due arance e legatele con del filo da cucina alla carne. Sistematela in una pirofila di coccio unta d’olio, insaporendola con sale e pepe secondo il vostro gusto. Infornate in forno già caldo fino a quando sarà diventa morbida e succosa.

5/6 – Cospargete l’arista con il sale

L’ultima versione prevede l’impiego della saporita pancetta e tartufo in onore dell’Umbria. Come prima cosa prendete un taglio d’arista e cospargetelo di sale, rosmarino e salvia tritata. Legatela con delle fette di pancetta tesa o affumicata, sistemandola in una teglia da forno unta d’olio e burro. Dopodiché bagnatela con del vino bianco e cospargetela con fettine di tartufo, regolando il pepe. Alla fine infornatela finché sarà dorata e morbida. Tagliatela a fette servendola con spinaci all’agro o patate arrosto. Buon appetito.

6/6 Consigli

  • Potete sostituire le fettine con burro al tartufo.

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