Come dolcificare il caffè

1/7 – Introduzione

Il caffè rappresenta la bevanda energetica più conosciuta ed apprezzata a livello mondiale. Milioni di persone associano il consumo di caffè ad un rituale giornaliero ed un’abitudine. Grazie al proprio aroma intenso e sapore inconfondibile, questa bevanda costituisce uno dei piaceri della vita. Il caffè ha numerose proprietà benefiche e si distingue per l’elevato contenuto di caffeina. Si tratta di una sostanza alcaloide d’origine vegetale eccitante del sistema nervoso e che agisce sul metabolismo e sui processi digestivi. Il caffè favorisce la diuresi e contiene l’assorbimento dei lipidi, dunque il suo impiego si estende anche al settore cosmetico. Un esempio di potente anti-cellulite è il famoso caffè verde. Gli effetti positivi del caffè si riducono però in combinazione con il saccarosio. Per beneficiare di ogni sua virtù, è meglio diminuirne la quantità giornaliera e l’aggiunta di zucchero. Se non tollerate il gusto amaro, vi spiegherò come dolcificare il caffè con dei prodotti alternativi allo zucchero bianco.

2/7 Occorrente

  • Miele
  • Zucchero di canna integrale
  • Fruttosio
  • Moka o macchina espresso
  • Caffè arabica o robusta

3/7 – Limitare l’impiego dello zucchero bianco ed evitare aspartame e saccarina

Solitamente il caffè si dolcifica con lo zucchero bianco, il quale viene utilizzato anche in gran quantità. Lo zucchero non è bianco prima della raffinazione, difatti acquista questa candida colorazione dopo una lunga serie di processi industriali a base di calce e sostanze chimiche.
Esistono delle alternative abbastanza popolari per dolcificare il caffè, come ad esempio le polveri sintetiche, ovvero l’aspartame e la saccarina. Purtroppo però si tratta di sostanze nocive, quindi è meglio evitare di impiegarle.

4/7 – Utilizzare i dolcificanti naturali

I dolcificanti naturali contengono molte sostanze benefiche, ormai assenti nello zucchero bianco. Per dolcificare il caffè senza rischi per la salute, lo zucchero di canna integrale è una valida alternativa a quello bianco. Esso contiene un’alta quantità di melassa, è di colore scuro e si presenta sotto forma di panetti. Il suo potere edulcorante è davvero sorprendente, ma il suo sapore forte e deciso potrebbe non essere di gradimento a tutti. Un dolcificante natrale per il caffè è il miele, ma ne altera il gusto in modo piuttosto drastico. Oltre ad esso, si possono utilizzare altri prodotti, come lo sciroppo di agave, di stevia e d’uva.

5/7 – Dolcificare con il fruttosio

La soluzione ideale sarebbe imparare a gustare il caffè così com’è, ma non è facile. Occorre invece limitare la quantità di dolcificante, riducendolo gradualmente. Coloro che proprio non riescono a berlo amaro, possono provare il fruttosio. Si tratta di un tipo di zucchero semplice, a basso indice glicemico e presente nella frutta e nell’amido di mais. Rispetto a tutti gli altri dolcificanti naturali, il fruttosio ha un potere edulcorante maggiore, quindi le dosi devono essere inferiori rispetto a quelle del saccarosio. Sui benefici del fruttosio esistono pareri controversi e il dibattito è tuttora vivo, ma l’importante è non esagerare con le quantità.

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7/7 Consigli

  • Potreste eliminare del tutto lo zucchero bianco, riducendolo progressivamente.
  • Consumate quantità non eccessive di fruttosio per dolcificare il caffè.

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