Come fare i tomini

1/8 – Introduzione

Carissimi lettori, nella guida che vi state accingendo a leggere andremo a parlare di cucina e, nello specifico, della realizzazione di formaggio fatto in casa. Andremo a vedere come fare i tomini.
La guida seguirà passo passo la preparazione, cercando di sintetizzare il contenuto, renderlo scorrevole, piacevole e comunque completo.
Come si fa a fare i tomini?
Andiamolo a vedere insieme nei prossimi passi della guida!
Ed ora, buona lettura.

2/8 Occorrente

  • 4 litri di latte vaccino crudo.
  • Fuscelle per la preparazione del formaggio.
  • 1 cucchiaino e mezzo di caglio.

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Negli ultimi anni molte persone stanno riscoprendo il piacere della cucina artigianale. Coltivare in giardino verdura e frutta, fare in casa la pasta o preparare il formaggio. Tutte attività che normalmente non pratichiamo poiché preferiamo acquistare il prodotto pronto. Eppure può essere un modo molto bello e soddisfacente per avere cibi genuini e gustosi. Realizzare del formaggio in casa può sembrare una pratica complessa, che richiede molta esperienza. È sufficiente avere gli ingredienti giusti e seguire la procedura corretta per ottenere buoni risultati. Oggi scopriamo insieme come fare i tomini in casa.
I Tomini sono piccole forme di formaggio dalla pasta morbida e bianca, come la crosta. È tipico del nord Italia, soprattutto del Piemonte. In base alla varietà utilizza latte vaccino o caprino, o anche misto. In questa nostra proposta useremo del latte vaccino. Con le quantità di questa guida potrete fare almeno 12-13 Tomini.

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Vi consigliamo del latte vaccino crudo, da procurarvi direttamente in cascina. Il caglio è facilmente reperibile in farmacia. Considerata la quantità di Tomini che potrete ottenere, procuratevi un bel po’ di fuscelle di piccole dimensioni. Ma ora cominciamo con il procedimento completo.
Filtrate il latte all’interno di una pentola abbastanza capiente. Portatelo alla temperatura di 37°C. Per farlo correttamente dovrete servirvi di un termometro per alimenti. Se non lo possedete esiste un metodo per riconoscere il latte alla temperatura di 37°C. Questa è più o meno la temperatura normale del nostro corpo. Perciò potremmo infilare un dito nel latte e se non dovessimo sentire alcuna variazione di temperatura significa che il latte è a circa 37°C.

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Una volta che sarete arrivati al punto in cui abbiamo terminato il secondo passo, spegnete pure il gas, per poi aggiungere il caglio e mescolare con cura. Ora coprite la pentola con un coperchio e fate riposare per un’ora. In questo lasso di tempo non spostate e non muovete il contenitore. In questo modo il latte coagulerà correttamente.
Dopo un’ora il latte dovrebbe aver assunto una consistenza densa, simile a un budino. Con un coltello tagliate la cagliata a cubetti. Fate riposare ancora per 5 minuti. Poi con una frusta riducete la cagliata per i tomini in pezzetti ancora più piccoli.

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Fate riposare il tutto per circa dieci minuti e vedrete che la parte solidificata andrà a posarsi sul fondo, mentre il siero rimarrà a livello superficiale. Poi potrete iniziare a trasferire la cagliata per i tomini nelle fuscelle. Riempite fino all’orlo e pressate leggermente. Successivamente, la pasta sgocciolando verrà privata del siero contenuto e, a quel punto, potrete coprire il tutto con canovacci in modo tale che gli insetti ed altri fattori ambientali non possano contaminare il prodotto.
Dopo un’ora girate i tomini e salateli leggermente con del sale grosso. I tomini dovranno riposare e sgocciolare per almeno altre 5 ore. Dopo questo periodo potete già gustare i vostri tomini come più preferite. Potrete conservarli in frigo per circa 3 o 4 giorni. I tomini sono ottimi saltati alla griglia, accompagnati da miele.

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8/8 Consigli

  • Se volete gustare i Tomini nel modo migliore, fatelo a temperatura ambiente. Se li tenete in frigo, toglieteli almeno 20-25 minuti prima di consumarli.

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