Come fare il sale d’aglio

1/6 – Introduzione

L’aglio è un pianta appartenente alla famiglia delle liliacee e si presenta in bulbo. È un elemento indispensabile in cucina, specie nella cucina mediterranea, sia cotto che a crudo, e ha innumerevoli benefici per l’organismo. È un potente antipertensivo, un antibiotico naturale che rafforza le difese immunitarie, ripulisce le arterie difendendole dall’accumulo di placche di colesterolo. Previene quindi il manifestarsi dell’aterosclerosi e la demenza senile e difende da infarto e ictus. Tutto questo per dire che si può usare anche per fare il sale d’aglio, particolarmente indicato per quelle persone che non preferiscono il sapore forte dell’aglio intero e, per averlo sempre a portata di mano in cucina. Seguiamo attentamente i passi di questa guida per scoprire come fare il sale d’aglio.

2/6 Occorrente

  • aglio
  • sale grosso
  • mortaio
  • frullatore

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L’unione del sale e dell’aglio lo rende un prodotto stagionato che quindi dura a lungo e può rappresentare un’alterativa al normale modo di salare. Diciamo pure che, l’origine della ricetta si perde nella notte dei tempi e per prima cosa bisogna staccare 6-7 spicchi dal bulbo, liberarli dalla “camicia” o buccia e schiacciarli nel mortaio. Il mortaio è bene che sia in legno perché è un materiale che si presta meglio alla schiacciatura e nello stesso tempo alla possibilità di “grattugiare” l’aglio stesso, grazie al legno che è ruvido. Procuratevi quindi un contenitore in vetro da chiudere ermeticamente (va bene anche un barattolo della marmellata o del miele) e riponete i pezzi di aglio nel barattolo di vetro e versate il sale.

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Per quanto riguarda il sale va bene sia quello fino che quello grosso e può anche essere iodato o di qualità diverse presenti sul mercato, come quello rosa molto pregiato e usato per i piatti a base di pesce. Lasciate quindi che il composto si secchi per almeno 3 giorni in un luogo fresco e asciutto, ma senza chiudere il barattolo. Nel caso in cui sia trascorso questo lasso di tempo e ancora non si è del tutto essiccato potete metterlo in forno a 50 gradi per circa 20 minuti. Tuttavia, per capire se l’essiccazione è avvenuta nel modo giusto, la superficie deve presentarsi con uno strato compatto e molto duro. Riponete nuovamente la lastra di sale e aglio compatto nel mortaio e schiacciatelo sminuzzarlo ancora e renderlo quasi polvere.

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Per chi ama particolarmente l’aroma dell’aglio si può procedere in modo diverso e cioè alternando uno strato di aglio schiacciato e sale grosso. Come per il metodo precedente, bisogna lasciarlo seccare 3 giorni senza chiuderlo e poi schiacciarlo nuovamente nel mortaio e, per sminuzzarlo in modo molto fine, ripassarlo in un frullatore alla massima potenza. Il sale d’aglio è utilizzabile fin da subito senza attendere che sia trascorso del tempo e, la presenza del sale garantisce una lunga durata se conservato in un luogo che non sia umido.

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