Come fare il whisky in casa

1/7 – Introduzione

Il whisky è uno dei distillati più famosi al mondo, sia per le sue qualità gustative, sia perché si presenta in diverse varianti, in base, ovviamente, al processo produttivo. Si produce dalla distillazione di cereali come il grano, il mais, la segale e l’orzo. Si tratta di un distillato ad alta gradazione, in quanto esistono whisky che raggiungono i 62% vol. Tuttavia, oltre all’alta gradazione, ha anche un elevato valore di mercato. Infatti in molti comprano delle bottiglie rare e a edizione limitata, per poi rivenderle in futuro a prezzi stellari.
Come possiamo, allora, consumare il nostro distillato preferito senza spendere troppo? Creandolo, ovviamente, con le nostre mani. In America, il “whisky casalingo”, viene anche chiamato il “Moonshine Mash”. Prodotto, molto spesso, dagli appassionati del genere.
Ora non vi resta che iniziare! Con questa guida vi insegneremo come fare il whisky in casa.

2/7 Occorrente

  • Mais fresco 10 kg
  • Acqua distillata 5 l
  • Lievito in polvere una tazza
  • Fermentatore

3/7 – Fate germinare il cereale

Per ottenere un buon distillato, dovrete innanzitutto procurarvi i migliori ingredienti. In questo caso la qualità è fondamentale. Passiamo ora a vedere le varie fasi della produzione, iniziando con la germinazione del cereale. Come abbiamo detto nell’introduzione, per la produzione del whisky possono essere utilizzate diverse varianti. Con questa guida utilizzerete il mais. Riempite due sacchi di tela con 5 kg di mais ciascuno, immergeteli in un contenitore pieno d’acqua calda e lasciateli riposare per circa 5 minuti. Trascorso tale tempo, prendete i 2 sacchi e poneteli in un luogo fresco e lontano dalla luce solare per circa 10 giorni. In questo lasso di tempo, i chicchi inizieranno a germogliare. Quando i germogli saranno lunghi circa mezzo centimetro, potrete portarli fuori dai sacchi. Puliteli con dell’acqua tiepida e privateli dei loro germogli e radici. Ricordiamo che la germinazione serve per evitare l’utilizzo, durante la preparazione, dello zucchero. In questo modo il vostro whisky sarà ancora più autentico.

4/7 – Macinate i cereali

Dopo aver rimosso i germogli e le radici dai chicchi di mais, dovrete eseguire la macinazione del mais stesso, affinché si ottenga un composto denso e morbido. Prima di macinare i chicchi, fateli asciugare per bene, in questo modo l’operazione della macinazione verrà facilitata. Lasciateli asciugare su un piano asciutto e pulito, mescolandoli almeno un paio di volte al giorno. Una volta raggiunto questo stadio, si passa alla fase dell’infusione. Riempite un recipiente con 5 litri di acqua distillata bollente, versateci il composto ottenuto e lasciatelo riposare per circa 45 minuti, dopodiché aggiungete al composto una tazza di lievito in polvere.

5/7 – Eseguite la fermentazione

Il composto così ottenuto è pronto per essere immesso nel fermentatore, che deve essere necessariamente provvisto di un piccolo foro per evitare una pressione eccessiva. Il composto dovrà rimanere nel fermentatore per circa 10 giorni, dopodiché si trasformerà in whisky. A questo punto, dovrete procedere con il filtraggio, che è un passaggio molto importante perché rende il whisky perfetto, per cui è bene ripeterlo più volte.

6/7 – Fate invecchiare il whisky

Per far raggiungere al vostro whisky la giusta gradazione alcolica, non rimane altro che farlo invecchiare. Per ciò che concerne i tempi sul processo di invecchiamento, dipende da come vorrete gustarlo. Tre mesi in genere sono sufficienti, ma si può tenerlo più a lungo per una presa extra. Trascorso il tempo di invecchiamento, basterà semplicemente scolarlo e diluirlo, dopodiché potrete finalmente assaggiarlo.

7/7 Consigli

  • Seguite tutti i passaggi con cura. Se pensate di aver commesso qualche errore, non gustate il whisky da voi realizzato

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