Come fare la cagliata

  • 01 09 2021

1/5 – Introduzione

La cagliata è un prodotto del latte vaccino, bufalino, ovino, o una miscela di tipi di latte diversi, molto amato da chi adora il gusto dei latticini ma intende al tempo stesso mantenersi leggero e non introdurre troppe calorie e grassi. Fare la cagliata in casa è semplicissimo ed otterrete un prodotto molto simile alla ricotta che potrete utilizzare da mangiare tal quale, arricchito con spezie ed olio, o per destinarlo alla preparazione di ricette sia dolci che salate. Se anche voi desiderate cimentarvi allora, vediamo insieme come fare la cagliata.

2/5 – Gli ingredienti

Per ottenere 200 grammi di cagliata vi servono 1 litro di latte fresco intero (possibilmente dall’alto contenuto di panna) e 20 g di aceto di mele, inoltre mi occorreranno le apposite fascelle porta formaggi, un colino ed un cucchiaio di legno.

3/5 – Il caglio

Come il termine stesso suggerisce, per eseguire la cagliata si necessiterebbe del caglio animale, il quale, se non abitate in campagna non è facile da reperire, inoltre con gli ingredienti proposti questo latticino è consumabile anche dai vegetariani.

4/5 – L’importanza della temperatura

Cominciate la preparazione della cagliata versando all’interno di un tegame il latte e portatelo sul fuoco. A questo punto avrete bisogno di un termometro da cucina per misurare la temperatura che dovrà arrivare a 45°, aggiungete quindi l’aceto e mescolate un pochino, quindi posizionate il coperchio e lasciate cuocere per un quarto d’ora.

5/5 – La preparazione

Alzate il coperchio e rompete la cagliata ( i coaguli che si saranno formati), riducendola in poltiglia, poi raccogliete quest’ultima aiutandovi con una schiumarola e ponetela all’ interno di un colino, che a sua volta sarà posizionato dentro una ciotola e lasciate sgocciolate per un’oretta. Quando gran parte del siero si sarà separato dalla cagliata potrete trasferirla all’interno di un’apposita fascella e lascerete sgocciolare ancora, coprendola stavolta con un canovaccio pulito e lasciate in frigo per 3-4 ore, poi gustatela pure.

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