Per l?arancia è meglio scegliere un frutto della varietà tarocco, ben maturo e non trattato. Solitamente sono quelli con la buccia più spessa e rugosa. Dal fruttivendolo e al supermercato sono in genere indicati con la ?scritta non trattati?. E? consigliabile lavarlo bene spazzolandolo delicatamente, per rimuovere qualunque residuo di sporco dalla buccia, che è un elemento essenziale della ricetta. Una volta asciugato, praticate dei piccoli fori sull'arancia, non profondi: aiutandosi con un coltellino appuntito, e senza disperdere il succo, inserire in ognuno un chicco di caffè, infilandoli in modo che siano per metà dentro e per metà fuori dal frutto, a contatto diretto con la grappa. Per intensificare il gusto di caffè è sufficiente aumentare il numero dei chicchi, ma mai eccedere, per evitare di coprire il profumo dell?arancia.