Come fare la marmellata di carciofi

1/7 – Introduzione

Succede abbastanza spesso di voler invitare a casa nostra degli amici, ma non avere proprio idea sulle ricette di cucina da servirgli. In queste occasioni, trovare le preparazioni giuste che riescano a soddisfare anche i palati esigenti sembra davvero un’impresa. Per fortuna vengono in nostro aiuto delle pietanze semplici e rapide da preparare che hanno un ottimo sapore. Un esempio è la marmellata di carciofi. Generalmente la confettura è un prodotto dolce o agrodolce, i cui ingredienti principali sono la frutta e lo zucchero. In realtà possiamo creare marmellate anche tramite i vegetali (come i pomodori, i carciofi, le olive o le cipolle). La confettura di carciofi rappresenta il prodotto ideale per accompagnare il bollito, la carne bianca, i salumi, i formaggi freschi e le bruschette. Le marmellate cucinate senza conservanti né coloranti hanno un aspetto ed un gusto veramente naturale. Nei passaggi successivi di questo tutorial di cucina, vedremo come fare la marmellata di carciofi.

2/7 Occorrente

  • 4 carciofi
  • “200 gr” di zucchero
  • “30 cl” di aceto di mele
  • “10 cl” di succo di limone

3/7 – Tagliare i cuori dei carciofi, tramite un coltello o una mezzaluna

Iniziamo a fare questo tipo di marmellata pulendo in modo ottimale i quattro carciofi. Dobbiamo rimuovere i gambi, le foglie più esterne e le foglie di maggior spessore. In questo modo resteremo con il cuore di ogni carciofo, che andrà ritagliato a metà. Andiamo ad immergere i carciofi all’interno di una bacinella contenente acqua e limone, affinché non divengano neri. Tagliamo i cuori di carciofi in pezzetti ancora più piccoli. Qualora lo volessimo, possiamo adoperare un coltello ben affilato o meglio ancora una mezzaluna.

4/7 – Cuocere i pezzi di carciofo insieme a zucchero, aceto di mele e succo di limone

Adesso dobbiamo mettere tutto dentro una pentola antiaderente, in modo da formare uno strato di carciofi. Ricopriamolo con lo zucchero, l’aceto di mele ed il succo di limone. La cottura dovrà avvenire con una fiamma bassa e prolungata. Mescoliamo spesso il composto, affinché non si attacchi sul fondo della pentola antiaderente. Per capire quando la marmellata di carciofi è pronta, teniamo un piatto leggermente inclinato e versiamoci sopra un cucchiaino di composto. Se quest’ultimo rimane aderente, possiamo spegnere il fuoco.

5/7 – Sterilizzare i contenitori di vetro a chiusura ermetica e metterli a testa in giù durante il raffreddamento della marmellata di carciofi

Per conservare questa ricetta di cucina, versiamo la marmellata di carciofi ancora bollente in contenitori di vetro a chiusura ermetica ben puliti. Mettiamoli dentro una pentola contenente una quantità d’acqua che riesca a coprirli del tutto. Quando l’acqua giunge ad ebollizione, lasciamo ogni barattolo di vetro a bagnomaria per almeno 30 minuti. Adesso possiamo considerare terminato il processo di sterilizzazione della marmellata di carciofi. Facciamola raffreddare, mettendo i contenitori di vetro a testa in giù.

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7/7 Consigli

  • Adoperiamo una pentola antiaderente.
  • Togliamo i gambi, le foglie più esterne e le foglie più spesse dei carciofi.
  • Tagliamo i cuori dei carciofi attraverso una mezzaluna: se non l’abbiamo in casa, adoperiamo tranquillamente un coltello affilato.
  • La fiamma per la cottura della marmellata di carciofi dovrà essere bassa e prolungata.
  • Adoperiamo contenitori di vetro a chiusura ermetica puliti e sterilizzati con la tecnica del bagnomaria.
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