Come fare la minestra di verza

1/6 – Introduzione

Immaginiamo una sera d’inverno molto fredda, nel quale non si vede l’ora di ritornare a casa velocemente in modo da posizionarsi davanti al caminetto per tutta la serata, in tale situazione, quale sarebbe il piatto giusto per riscaldarci e nutrirci al meglio? Sicuramente, una calda, genuina e nutriente minestra di verza rappresenta un ottimo primo piatto semplice con il quale coccolarsi, rigenerando spirito e corpo. Protagonista assoluta della minestra è la verza, ortaggio che con le sue spesse foglie permette la creazione di innumerevoli piatti e stuzzichini. Vediamo insieme come fare la minestra di verza.

2/6 Occorrente

  • 300 g ditaloni rigati
  • 300 g verza
  • 90 g scalogno
  • 30 g olio extraverdine di oliva
  • 2 lt acqua
  • 3 foglie di alloro
  • 2 rametti di timo
  • 2 rametti di rosmarino
  • pepe nero

3/6 – Preparare lo scalogno

In modo da preparare una buonissima e genuina minestra di verza, è essenziale recuperare ingredienti di ottima qualità: scalogno, olio di oliva, verza fresca e ditaloni rigati. Inoltre, fare attenzione alla scelta degli aromi (preferendoli freschi e non congelati): tre foglie di alloro, due rametti di timo, due rametti di rosmarino e un cucchiaino di sale grosso. Innanzitutto, prendere un coltello ben affilato e tagliare sottilmente lo scalogno. Successivamente, prendere un tegame molto capiente e mettere a scaldare l’olio di oliva. Dopo qualche minuto, versare lo scalogno e lasciarlo stufare a fuoco lento per cinque minuti.

4/6 – Preparare la verza

Nel frattempo, prendere la verza e pulirla dalle foglie esterne e dalla parte centrale più dura, quindi tagliarla a listarelle, lavarla sotto l’acqua e lasciarla scolare. Prendiamo quindi i rametti di timo, di rosmarino e le foglioline di alloro e dopo averli legati con uno spago (fare attenzione affinché quest’ultimo sia per alimenti), in modo da toglierli facilmente dalla pietanza a fine cottura, inserirli nella pentola nel quale precedentemente avevamo fatto stufare lo scalogno. Infine, aggiungere al tegame la verza e lasciare insaporire per cinque minuti.

5/6 – Cuocere la minestra

Nell’ultimo passaggio, quando ormai il tegame è pieno di scalogno, verza e aromi e dopo averli fatto cuocere, togliere con una pinza da cucina gli aromi, aggiungere acqua e sale e portare al punto di ebollizione. Versare quindi la pasta e cuocerla per il tempo indicato sulla confezione. Quando ci rendiamo conto che il tutto è pronto, verso la fine cottura aggiungere il pepe a piacimento e spegnere il fuoco. Versare quindi il composto in un piatto da portata e servire subito (è sconsigliato conservare dopo la cottura la minestra, in quanto la pasta potrebbe poi risultare scotta). Nel caso volessimo arricchire la pietanza, è possibile aggiungere fagioli cannellini.

6/6 Consigli

  • Per la buona riuscita della minestra, assicurarsi che la pentola sia antiaderente.
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