Come fare la pasta risottata

1/7 – Introduzione

Tra gli alimenti maggiormente consumati dagli italiani rientrano la pasta, la carne ed il pesce. I gusti delle persone vengono soddisfatti appieno dalle ricette culinarie tipiche dell’Italia. Relativamente ai primi piatti, la modalità intramontabile di cottura prevede l’acqua bollente del rubinetto. Esistono comunque ulteriori tecniche di preparazione, quali il vapore o mediante il brodo vegetale. Questa seconda metodologia ha tre vantaggi fondamentali. Innanzitutto consente di non disperdere l’amido della pasta. Dopodiché quest’ultima si legerà meglio ad ogni tipologia di condimento. L’ultimo beneficio principale è quello di ottenere un composto soffice e mantecato perfettamente. All’interno di questo tutorial sulla cucina vediamo quindi come fare la pasta risottata. Tale modalità di cottura richiede la preparazione simultanea del condimento voluto ed un periodo di realizzazione abbastanza lungo. Buona lettura!

2/7 Occorrente

  • 400 cl di acqua
  • 2 carote
  • Sale (q.b.)
  • 2 gambi di sedano
  • 3 cipolle bianche
  • 4 ciuffi di prezzemolo
  • Olio extravergine d’oliva (q.b.)
  • 2 patate
  • 400 g di pasta
  • Pomodorini (q.b.)
  • 4 cucchiai di passata di pomodoro
  • Origano (q.b.)
  • Funghi (q.b.)
  • 1 aglio
  • 250 ml di panna da cucina
  • Peperoncino (q.b.)
  • Parmigiano reggiano (q.b.)

3/7 – Preparare il brodo vegetale

Come si evince dalla fase introduttiva di questo tutorial, l’azione di partenza consiste nella realizzazione del brodo vegetale. Questa andrà preparata normalmente, quindi bisogna innanzitutto riempire una pentola con l’acqua fredda. Una volta collocata sul fornello, è possibile dedicarsi agli ingredienti da bollire. Le carote vanno spelate bene, tagliate alle estremità e spezzate a metà. Dopodiché occorre sbucciare le patate crude e tagliuzzare il sedano. A seguire è necessario rimuovere la buccia delle cipolle e tagliarle in quattro parti. L’ultimo compito prevede di lavare l’erba aromatica sotto il getto d’acqua corrente. Adesso si potranno mettere gli ingredienti dentro la pentola ripiena d’acqua, versando del sale grosso. Continuare accendendo il fuoco e lasciando bollire il tutto alla massima potenza. Raggiunto il grado di ebollizione, la fiamma andrà ridotta al minimo e la cottura dovrà proseguire altri 25 minuti. A questo punto bisogna togliere la padella dal fornello e filtrare il brodo vegetale tramite il colino.

4/7 – Cuocere la pasta

Adesso che il brodo vegetale risulta finalmente impiegabile, è possibile occuparsi della cottura. Innanzitutto è necessario versare la pasta desiderata (ad esempio gli spaghetti o le penne) all’interno di una padella. Dopodiché va aggiunto un mestolo di brodo vegetale ed acceso il fuoco. Quando il liquido evapora del tutto, bisogna mettere immediatamente dell’altro brodo vegetale. Durante la cottura iniziale, la pasta andrà mescolata bene tramite un cucchiaio di legno. Successivamente occorre ricoprire interamente il futuro primo piatto, mediante il brodo vegetale. Non rimane che portare quasi a termine la cottura della pasta. Quest’ultima non andrà cotta totalmente, perché dovrà venire ancora saltata nella padella del condimento.

5/7 – Mescolare il condimento alla pasta

Durante la preparazione del brodo vegetale, si ha tempo per provvedere alla realizzazione del condimento per la pasta risottata. Innanzitutto è importante ottenere un buon soffritto. Pertanto si deve lavare e tritare la cipolla rimanente. Essa verrà poi collocata in una padella antiaderente con l’aggiunta di un filo di olio extravergine d’oliva. A questo punto si possono lavare e tagliare anche i pomodorini. Verranno poi trasferiti nella padella e mescolati con un po’ di passata di pomodoro, oltre alla cipolla del soffritto. Prima della cottura è opportuno salare adeguatamente, collocando eventualmente una spolverata di origano. Una buona alternativa al condimento a base di pomodoro è quello con i funghi, anch’esso molto sempllice da preparare. Questa volta, anziché la cipolla, si utilizza l’aglio, il quale dovrà dorare in padella con l’olio extravergine d’oliva. Non appena lo spicchio avrà raggiunto una colorazione dorata, si potranno aggiungere i funghi precedentemente lavati ed affettati. A fine cottura, ossia dopo una decina di minuti circa, essi verranno frullati nel mixer con la panna da cucina. Saltare ora la pasta nel tegame del condimento, prima di servirla con una spolverata di parmigiano grattugiato e peperoncino.

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7/7 Consigli

  • Provare anche ulteriori condimenti rispetto al sugo di pomodoro o ai funghi e panna da cucina: ad esempio è possibile impiegare la pancetta, la salsiccia, i piselli o lo zafferano.

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