Come fare le ciliegie candite

1/5 – Introduzione

Le ciliegie candite sono di solito prontamente disponibili per l’acquisto in prossimità delle festività natalizie e, dati i tempi di preparazione, si potrebbe affermare che questa soluzione sarebbe la più conveniente. Per preparare le ciliegie candite, infatti, occorre almeno una settimana; ma nonostante ciò alcuni preferiscono farle con le proprie mani piuttosto che affidarsi all’industria alimentare. Vediamo allora come fare le ciliegie candite.

2/5 Occorrente

  • pesa sciroppi
  • Acqua
  • Zucchero

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Per questo tipo di preparazione, sarà necessario disporre di un pesa sciroppi per poter determinare il grado esatto dello sciroppo di zucchero. Preparare uno sciroppo a 20 gradi (a titolo orientativo, la promozione fra acqua e zucchero sarà la seguente: un litro e mezzo d’acqua per un kg di zucchero), facendo bollire lo sciroppo per 10 minuti circa. Non disponendo di un pesa sciroppi, si potrà determinare il grado in questo modo: immergere la schiumarola nello sciroppo e ritirarla; se lo sciroppo avrà raggiunto i 20 gradi, dovrà stendersi un velo denso su tutta la superficie della schiumarola stessa.

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Quando lo sciroppo sarà pronto, gettarvi le ciliegie snocciolate, sbollentate per qualche minuto ed asciugate. Far bollire il tutto a calore moderato e, non appena inizierà l’ebollizione, togliere il recipiente dal fuoco e versare il composto in una terrina. Il giorno seguente, versare il solo sciroppo in un caldaino, metterlo sul fuoco e riportarlo a 20 gradi, aggiungendo lo zucchero necessario; rimettere le ciliegie, riportare all’ebollizione, poi togliere dal fuoco e versare in una terrina. Lasciare riposare per 2 giorni, quindi ripetere l’operazione portando lo sciroppo a 25 gradi (lo zucchero avrà raggiunto i 25 gradi circa quando, prendendone una goccia tra due dita e aprendole, formerà un piccolo filetto che si romperà subito.

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Lasciare riposare il composto per altri 2 giorni e riportare lo sciroppo a 30 gradi (lo zucchero sarà a 30 gradi circa se, ripetendo l’operazione precedente, il filetto risulterà più consistente e si allungherà di più). Lasciare riposare ancora per altri due giorni, quindi riportare di nuovo un’ultima volta lo sciroppo a 33 gradi (lo zucchero andrà a 33 gradi circa se, ripetendo sempre l’operazione precedente, il filetto sarà ancora più consistente e si allungherà di più e prima di ricadere formerà sul dito una goccia rotonda). A questo punto, le ciliegie potranno essere conservate per un certo periodo di tempo senza correre il rischio che possano fermentare.

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