Come fare le cipolle disidratate

1/7 – Introduzione

In questo articolo vuole fungere da guida per la realizzazione di una nuova ricetta, mediante la quale poter imparare e capire, come poter fare le cipolle disidratate, nella maniera più semplice e veloce possibile.
Iniziamo subito con il dire che la cipolla è uno degli aromi più utilizzati nella cucina di tutti i paesi del mondo, è un ingrediente in grado di esaltare il sapore degli altri componenti della ricetta. Viene utilizzata moltissimo cruda, ma niente ci impedisce di usarla in altri modi. In seguito vi spiegherò come fare le cipolle disidratate, che potrete poi utilizzare in cucina, in svariati modi. Fanno parte di molte ricette e vengono usate come insaporitori e condimenti, oltretutto sono molto nutrienti e fanno bene alla salute. Se usate dei piccoli accorgimenti e seguirete passo dopo passo il procedimento non è poi così difficile prepararle in casa. Per prepararle vi serve solo tanta pazienza, perché il processo è abbastanza lungo, ma ne vale veramente la pena. Ovviamente anche la scelta delle cipolle è importante per ottenere un ottimo risultato, basta scegliere quelle dal gusto più deciso e poi potete divertirvi ad utilizzarle nelle più svariate ricette.
Buona lettura e buona preparazione delle buonissime ed originali cipolle disidratate.

2/7 Occorrente

  • Cipolle
  • Coltello
  • Forno

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Preriscaldare il forno a 70°, intanto togliete dalle vostre cipolle, le radici, la cima e la buccia. Tagliate le cipolle a rondelle sottili, utilizzando un coltello molto affilato, porgetele su un foglio di carta forno, in una teglia a bordi bassi e abbastanza larga, in modo da formare un solo strato. Fate molta attenzione a non sovrapporle, altrimenti ci metterebbero più tempo ad essiccare e potreste ottenere un risultato non uniforme. La cosa vi potrebbe creare problemi anche successivamente, perché se per caso le cipolle non si fossero essiccate completamente, andrebbero a male.

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Lasciatele asciugare piano piano rigirandole spesso, in modo da evitare che si brucino. Il tempo di essiccazione delle cipolle è di circa 5 ore, questa operazione va fatta lasciando lo sportello del forno appena aperto, in modo da evitare che diventi troppo caldo e che l’aria possa circolare, evitando di far rimanere umidità al suo interno; per evitare problemi è meglio se utilizzate un forno ventilato. Le cipolle vanno essiccate e non cotte, quindi bisogna avere molta pazienza a girarle spesso e soprattutto dovete far attenzione a non far surriscaldare il forno, altrimenti andrebbe a male tutto il lavoro fatto.

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Alla fine del processo, le vostre cipolle saranno secche da sgretolarsi al tatto. Si possono sbriciolare con le mani e riporle in contenitori a chiusura ermetica, in questo modo, potete tranquillamente conservarle dai 3 ai 9 mesi. Se volete, potete anche ridurle in polvere e chiuderle in un sacchetto di plastica o cotone e batterle con un mattarello. Potete inoltre, anche riporle sottovuoto, in questo modo si conservano molto più a lungo, fino a 12 mesi.
Ed ecco che in pochissimi passi, anche noi potremo essere in grado di creare delle buonissime cipolle disidratate, che potremo servire ai nostri ospiti, amici o parenti che siano, che gradiranno di certo questo nostro piatto e questa nostra preparazione, leccandosi letteramente i loro baffi!
Buon appetito a tutti voi!

6/7 Guarda il video

7/7 Consigli

  • Fate molta attenzione prima di conservarle, se notate ancora tracce di umidità, fatele essiccare ancora un po all’aria, altrimenti non si conserveranno correttamente.

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