Come fare le violette candite

1/5 – Introduzione

Le violette gradevoli alla vista e dal buon profumo sono ottime anche come alimento. Esse sono presenti nelle profumerie e nel settore cosmetico, ma qualche volta sono utilizzate in ambito culinario. I fiori della pianta erbacea perenne sono adoperati come lenimento per la tosse oppure per la produzione di infusi. Per fare delle ottime violette candite non occorrono grandi doti, ma bisogna prestare attenzione nei vari passaggi, ad esempio durante la cottura in forno. I fiori raccolti nel proprio giardino oppure allevati nei vasi sul balcone si prestano perfettamente a questo intendimento. Leggendo il tutorial si possono avere dei consigli su come fare le violette candite.
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2/5 Occorrente

  • 1 tazza di fiori ( circa 50 violette)
  • zucchero a velo quanto basta o zucchero semolato
  • acqua
  • 1 albume di uovo

3/5 – Raccogliere i fiori

Il periodo indicato per la raccolta dei fiori è sicuramente quello primaverile. Dopo aver raccolto i fiori di violetta è consigliabile lasciarli leggermente appassire. Successivamente si devono privare del gambo utilizzando un paio di forbici. In seguito bisogna lavarli in acqua e bicarbonato e poi si devono far asciugare su un canovaccio. È preferibile, se possibile, evitare la raccolta nelle zone dove vengono utilizzati diserbanti e pesticidi. Questi ultimi infatti minano la genuinità del prodotto.

4/5 – Disporre i fiori nel forno

I fiori devono essere passati nell’albume già sbattuto e successivamente nello zucchero a velo. I gambi possono essere conservati attaccati al fiore fino a quando non sono state ultimate le operazioni. Al termine bisogna tagliare i gambi e si devono disporre i fiori su una placca da forno unta di olio oppure su un foglio di carta oleata. Si devono lasciar seccare nel forno ad una temperatura abbastanza bassa. In questa fase bisogna prestare particolare attenzione in quanto i fiori devono solo indurirsi e non cuocersi oppure scurirsi. Essi, però, non devono perdere il loro tipico colore viola.

5/5 – Immergere ogni violetta nello sciroppo

Esiste un modo alternativo per ottenere lo stesso risultato: immergere ogni violetta, tenendola per il gambo, in uno sciroppo di zucchero. Quest’ultimo si ottiene sciogliendo una quantità di zucchero bianco, pari al peso dei fiori, in una casseruola ed aggiungendo dell’acqua. I fiori si devono poi far asciugare all’aria su della carta da forno leggermente unta con l’olio. In questo modo si evita il passaggio nel forno. La conservazione deve essere fatta in vasi di vetro e lontano dalla luce e dal calore. Le violette si possono servire a fine pasto dopo il caffè oppure con il tè; inoltre, sono adatte anche per guarnire dolci e gelati.

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