Come fare lo sciroppo d’acero

1/7 – Introduzione

Originario dell’America del Nord, in particolare proveniente dallo Stato del Canada, lo sciroppo d’acero è uno dei dolcificanti più venduti ed utilizzati in tutto il mondo, secondo solamente allo zucchero e al miele. La sua è una tradizione longeva che riguarda soprattutto i Paesi freddi, dove viene utilizzato per il suo apporto calorico e per la presenza di importanti sostanze nutritive come calcio e potassio. Lo sciroppo d’acero può essere usato per dolcificare bevande calde e fredde, ma anche impiegato come sostituto dello zucchero nella realizzazione di deliziosi dolci con un tocco di sapore in più. Vediamo come fare lo sciroppo d’acero

2/7 Occorrente

  • Zucchero semolato
  • Zucchero di canna
  • Miele (o sciroppo di mais)
  • Estratto d’acero
  • Estratto di vaniglia

3/7 – La produzione di sciroppo d’acero

I canadesi sono i maggiori produttori al mondo dello sciroppo d’acero: non a caso la foglia della pianta d’acero fa bella presenza di sé sulla bandiera del Paese. La produzione di questo dolcificante richiede alcuni passaggi fondamentali: innanzitutto occorre prelevare la linfa dall’albero d’acero, mediante cannucce metalliche posizionate in alcuni fori praticati sul tronco della pianta. La raccolta avviene prevalentemente in primavera, quando le condizioni atmosferiche sono le più adatte per ottenere maggior quantità di linfa. Quest’ultima, trasportata presso le apposite fabbriche, viene raccolta in grandi vasche e portata ad ebollizione, così da perdere circa il 66% di acqua originariamente presente. Una volta imbottigliato ciò che resta, si ha del delizioso sciroppo d’acero.

4/7 – Come fare lo sciroppo d’acero in casa

Sebbene si tratti di una produzione industriale, lo sciroppo d’acero può essere realizzato anche in casa, con pochi e semplici ingredienti. Una delle ricette più facili da replicare vede l’uso di zucchero semolato e zucchero di canna, miele (o sciroppo di mais, a seconda della consistenza preferita) ed estratto d’acero. Basta portare ad ebollizione lo zucchero e il miele in una pentola con acqua calda, mescolando per almeno 10 minuti. Poi si aggiunge l’estratto d’acero (e, per un tocco di sapore in più, anche dell’estratto di vaniglia), mescolando ancora una volta e lasciando infine raffreddare il composto.

5/7 – Conservare lo sciroppo d’acero

Una volta freddo, lo sciroppo d’acero è pronto per essere utilizzato nelle ricette dolci, come i celebri pancakes che in Canada servono per colazione. Se volete conservarlo a lungo, potete imbottigliarlo in barattoli di vetro a chiusura ermetica e riporre questi ultimi in un luogo fresco e asciutto, al riparo da fonti di luce. Una volta aperto, il barattolo si conserva in frigo.

6/7 – Con cosa abbinare lo sciroppo d’acero

Lo sciroppo d’acero è un dolcificante meno calorico rispetto allo zucchero e a tanti altri. È secondo solo alla stevia e alla melassa. Ad ogni cento grammi di sciroppo d’acero corrispondono circa 250 calorie. Può essere utilizzato per dolcificare sia bevande fredde sia bevande calde. Potete impiegarlo anche in frullati, frappè, torte, biscotti, dolci al cucchiaio, frutta, pancakes, waffle, crepes e tante altre pietanze. Inoltre lo sciroppo d’acero può trovare spazio anche nella preparazione di caramelle o lecca lecca. Per una merenda gustosa e salutare, può essere spalmato su una fetta di pane o sulle fette biscottate con il burro.

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