Come fare un tè beduino

1/7 – Introduzione

I beduini hanno l’usanza di bere ed offrire il tè agli ospiti. Chi è andato almeno una volta nel Sinai ha certamente assaporato ed apprezzato l’inconfondibile aroma che caratterizza questa bevanda. Essa è conosciuta dalla popolazione locale con il termine “shai”; il tè beduino proviene dallo Sri Lanka e la sua preparazione ha tutte le caratteristiche di un antico rito. Questo tutorial dà delle informazioni su come fare un tè beduino.

2/7 Occorrente

  • tè verde, miscela di erbe beduine, acqua, zucchero

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L’acqua deve essere portata ad ebollizione, poi i beduini cominciano a versare il tè e lo mescolano allo zucchero. Finita questa operazione, si aggiungono delle erbe aromatiche tipiche del Sinai quali: Rabl, Habak, Hel, Nanaa, Habba Han, Arak, Za’tar, e Gonfrel. Queste erbe hanno proprietà terapeutiche molto efficaci ed hanno un inconfondibile aroma alla menta. Per esempio le foglie di Habak sono molto utili per lenire i dolori addominali ed i crampi intestinali; questa squisita bevanda viene servita in piccoli bicchieri di vetro.

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Di solito chi si reca in visita nel deserto del Sinai acquista una miscela delle preziose erbe e quando torna a casa, tenta di fare il tè beduino. Per ottenere questa bevanda compra, in Italia, il tè in filtri, porta ad ebollizione l’acqua e poi lascia la bustina in infusione per qualche minuto; è consigliabile utilizzare il tè verde. Terminata questa operazione mescola il liquido, lentamente, con lo zucchero e poi aggiunge un pizzico della miscela di erbe.

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Un’altra modo è quello di utilizzare il tè verde in foglie. Ne versiamo un cucchiaio nella teiera e poi aggiungiamo menta fresca e acqua bollente. Il composto che otteniamo lo facciamo riposare e sedimentare per 3/5 minuti al massimo. Dopo questo periodo di tempo, uniamo le foglie al tè ed aggiungiamo un cucchiaino di zucchero per ogni bicchiere che vogliamo ottenere. Poi mescoliamo e rimettiamo sul fuoco; quando il tè è caldo lo serviamo versandolo nei bicchieri.

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Oltre al tè beduino abbiamo il Karkadè; esso è un infuso che si ottiene dai fiori di ibisco. Il suo colore è rosso rubino ed ha proprietà diuretiche e antisettiche. Di solito si prepara con 3 ingredienti principali: foglie di Ibisco (130 g), acqua (1 l) e zucchero. L’acqua e le foglie vanno messe in un pentolino; quando si ha l’ebollizione si spegne il fuoco, si lascia raffreddare e si filtra il miscuglio in una brocca. Se non abbiamo le piante possiamo comprare le bustine da infusione. Esse si trovano nei supermarket, nella grande distribuzione e nelle erboristerie.

7/7 Consigli

  • Si consiglia di servire la bevanda in teiera e bicchieri di fattura orientale
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