Come fare una riduzione al vino rosso

1/5 – Introduzione

Un buon vino, in genere, accompagna un piatto come bevanda. Questo, però, non è il suo unico utilizzo: può, infatti, insaporire direttamente una pietanza se lo si usa a mo’ di salsa. Per creare questo sughetto, utile per donare alla carne quel tocco in più di gusto, occorrono pochissimi ingredienti: vino, brodo vegetale e qualche spezia. In questa guida vedremo insieme come fare un’ottima riduzione al vino rosso seguendo delle semplici mosse. Il successo sarà garantito e i vostri piatti acquisteranno quella giusta nota di agrodolce che tanto piace.

2/5 Occorrente

  • Vino (500 ml circa)
  • Sale, pepe e aromi (rosmarino o alloro)
  • Brodo vegetale (300 ml)
  • Cipolla o scalogno
  • Burro o olio di oliva
  • Farina (30 g)

3/5 – Quale vino rosso scegliere per preparare la riduzione

Per ottenere una squisita riduzione al vino rosso, occorre innanzitutto che scegliate un vino dal sapore abbastanza intenso, che rimanga tale anche dopo la cottura. Dopo aver scelto accuratamente il vostro vino, potete mettervi all’opera. In un tegame sciogliete del burro (se desiderate una versione più leggera potrete tranquillamente sostituire il burro con l’olio di oliva). Tritate finemente la cipolla, o, se lo preferite, dello scalogno e aggiungetelo al burro. Quando la cipolla sarà appassita, aggiungete nel tegame la farina mescolando il tutto e versate il vostro vino. Lasciate cuocere a fiamma bassa, fin quando il vino non avrà ridotto il suo volume di circa un terzo, perdendo la parte alcolica.

4/5 – Quando aggiungere il brodo vegetale per ottenere la riduzione al vino rosso

A questo punto unite al vino il brodo vegetale che avete preparato in precedenza (per il brodo vegetale occorre versare in una pentola dell’acqua, aggiungere carote tagliate a rondelle, pomodori, sedano, cipolla, sale e pepe e lasciare bollire il tutto per circa un’ora, eliminando poi, a fine cottura, le verdure). Insieme al brodo vegetale vanno messi anche il sale e gli aromi: sono ottimi l’alloro, il pepe nero e il rosmarino. L’importante è non usarne in grandi quantità poiché potrebbero coprire il sapore del vino. Continuate la cottura a fiamma bassa, fin quando la consistenza del vino non risulterà densa e cremosa. Eliminate, poi, eventuali grumi e lasciate raffreddare.

5/5 – Come rendere particolare la riduzione al vino rosso

Per arricchire il sapore della vostra riduzione al vino rosso, donandole un tocco di agrodolce, potrete aggiungere, durante la cottura, un cucchiaio di zucchero o del miele. La riduzione al vino rosso si sposa bene soprattutto con la carne rossa e il pollame, ma è ottima anche in unione con il pesce e le verdure. Può essere usata subito dopo la preparazione o dopo 4 o 5 giorni. Per conservarla bisogna riporla in frigo in un contenitore sigillato ermeticamente. A questo punto non mi resta che augurarvi buon appetito!

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