Come mangiare un astice
Introduzione
L'astice e l'aragosta sono entrambi dei crostacei che normalmente vengono categorizzati nellla famiglia dei Decapodi, anche se in realtà si tratta di due animali appartenenti a due famiglie completamente diverse. Se infatti si mettono a confronto, l'astice e l'aragosta all'apparenza potrebbero sembrare molto simili, ma la sostanziale differenza tra i due è da ricercarsi nelle loro chele. L'aragosta, a differenza di quello che pensano molte persone, non le possiede affatto, ha una sorta di "zampette" lunghe e abbastanza sottili, completamente diverse dalle chele principali molto grandi di cui invece dispone l'astice. Tuttavia, entrambi i crostacei sono dei pesci prelibati, ma le carni dell'aragosta sono di gran lunga più pregiate per merito del loro sapore e della loro consistenza. A causa di queste differenze, anche il modo di mangiarle potrebbe differire notevolmente. Nei passi della seguente guida vedremo in particolare come mangiare un astice.
Occorrente
- Coltello e forchetta oppure pinze e forchettine
- Piccola bacinella con acqua e limone
- Per l'astice gratinato: 1 astice da circa 500 gr, pangrattato, aglio, olio extravergine d'oliva, sale e pepe.
- Limone a fette
- Pomodorini
- Insalata
Servire l'astice
Sia che ci si trovi al ristorante o a casa di amici, questo crostaceo può essere servito principalmente in due modi: diviso o intero. Nel primo caso, basteranno un coltello ed una forchetta per mangiarlo senza particolari difficoltà, ovvero senza dover necessariamente delle "manovre difficili" o dei tagli speciali. Se invece l'astice viene servito intero, allora mangiarlo sarà un po' più complicato in quanto sarà necessario utilizzare un'apposita pinza, che assomiglia molto ad uno schiaccianoci. Questo attrezzo viene utilizzato appositamente per frantumare le chele, mentre le speciali forchette lunghe, che solitamente vengono vendute insieme alla pinza, servono ad estrarne facilmente la polpa.
Mangiare l'astice
Secondo il galateo, la polpa dell'astice dovrebbe essere portata alla bocca utilizzando semplicemente la forchetta dopo averla estratta completamente utilizzando gli appositi attrezzi. Inoltre, il crostaceo dovrà essere servito insieme ad una bacinella contenente una soluzione composta da acqua e limone, in modo da potersi sciacquare le dita senza usare continuamente il tovagliolo e senza doversi alzare da tavola per andarsi a lavare le mani. Per completare questa operazione, occorreranno anche delle salviette di carta per potersi asciugare.
Preparare l'astice
A questo punto, una volta terminati tutti i preparativi, vediamo come preparare l'astice, la cui ricetta più semplice e diffusa è la gratinatura del crostaceo. Serviranno solo pochi ingredienti ed un forno preriscaldato a 200 gradi °C. Occorrerà usare un coltello molto affilato e pesante per tagliare agevolmente l'astice in due parti uguali, dopodiché bisognerà separare tutte le chele, possibilmente utilizzando le apposite pinze. Arrivati a questo punto, mescolare tutti i restanti ingredienti (tranne l'olio, che invece dovrà essere impiegato poco prima di infornare l'astice, per irrorare leggermente quest'ultimo) e distribuirli uniformemente su tutto il crostaceo. Per quanto riguarda invece la cottura, saranno necessari circa 20 minuti in un forno ventilato (quindi un po' di più nel forno statico). Servire insieme a delle fette di limone, pomodorini e insalata. Si tratta di una ricetta semplice e gustosa, non complicata da mangiare (rientra nel metodo in cui bastano forchetta e coltello) e solitamente accontenta sia grandi che bambini.