Come montare la panna bene

  • 18 12 2021

1/7 – Introduzione

La panna montata è una delle preparazioni fondamentali per moltissime ricette in quanto si presta a diversi utilizzi; può essere usata per decorare torte e dolcetti, può essere utilizzata per arricchire creme, si può impiegare come base per semifreddi e mousse, mentre se usata liquida serve a insaporire moltissime ricette.

2/7 – Montare la panna

Ora, prima di capire come montare la panna in maniera corretta, è bene fare qualche chiarimento sulle tipologie di panna che si acquistano nei supermercati. La panna, come tutti sanno, altro non è che la parte grassa del latte, ottenuta o tramite un processo di centrifugazione o tramite un affioramento spontaneo; si tratta, quindi, di un prodotto altamente calorico in quanto contenente circa il 30% di grassi.

3/7 – La panna fresca

Nell’ambito del settore prettamente dolciario si distinguono due diversi tipi di panna da montare, ovvero la panna fresca e la panna vegetale. La panna fresca è, come detto, la parte grassa del latte, alla quale si aggiunge solitamente anche dello zucchero, mentre la panna vegetale è un prodotto a base di oli idrogenati che dovrebbero riprodurre il sapore della panna fresca andando però a ridurre l’apporto di grassi e risultando così meno “pesante”.

4/7 – La panna vegetale

In realtà la panna vegetale non è meno calorica o più povera di grassi rispetto a quella fresca; una volta montata, infatti, questo tipo di panna risulta molto gonfia a causa della presenza di aria nel suo composto. In realtà è proprio l’aria a darci quella sensazione di leggerezza, mentre in realtà l’apporto di grassi è sostanzialmente lo stesso.

5/7 – La conservazione

Sia che si tratti di panna fresca che di panna vegetale, sebbene quest’ultima sia a più lunga conservazione, è molto importante conservare in maniera corretta il prodotto. Questo significa che la panna va tenuta in frigo, al buio, a una temperatura costante ed essere ben sigillata e questo perché l’esposizione alla luce oppure al calore potrebbe causare la proliferazione di batteri e quindi l’insorgere di infezioni come la salmonella.

6/7 – Come montare la panna

La prima cosa è conservare la panna ad una temperatura costante che può variare tra i 2 e i 4 C°, temperatura che è necessario mantenere anche quando si sta montando la panna. Per fare ciò si consiglia, specialmente nei mesi più caldi, di riporre sia la panna che gli strumenti che utilizzerete per montarla (ciotola, sbattitore, fruste e così via), per alcuni minuti nel freezer; questo accorgimento vi aiuterà a mantenere costante la temperatura della panna mentre la montate. Per montare la panna in maniera corretta ricordate di girare lo sbattitore nella ciotola sempre nello stesso verso, imparando a capire qual è la consistenza giusta che vogliamo dare alla panna in base, ovviamente, al tipo di ricetta che dobbiamo realizzare. Così per semifreddi, mousse o creme è ideale la panna semi-montata che ha l’aspetto di un composto spumoso, mentre se dovete realizzare delle decorazioni allora la panna dovrà avere una struttura molto più solida.

7/7 – Come montare la panna con il Bimby

Se volete montare la panna con il Bimby dovete in linea di massima seguire gli stessi consigli, ovvero tenere la panna a temperature molto basse, raffreddare gli strumenti che utilizzerete per montarle (in questo caso il boccale) tenendoli per un po’ di tempo nel frigo, impostare la velocità del Bimby su Vel. 3 e facendo attenzione a non superare mai questo limite. Preferite la panna fresca e quindi non quella a lunga conservazione, mentre per accorgervi quando la panna è perfettamente montata vi basterà osservare se sul boccale si sono formate delle righe.

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