Come polverizzare i semi di lino

1/5 – Introduzione

I semi di lino sono un alimento nutriente ricco di acidi grassi omega-3. Antiossidante e fibre. Essi sono molto utilizzati nella cosmesi per la cura dei capelli. In realtà i semi di lino sono utilissimi anche per cistiti e stipsi. Questo prodotto è molto delicato. Infatti, si irrancidisce facilmente per cui bisogna conservarlo con le dovute attenzioni. I semi di lino si possono consumare sia interi che tritati. Per fare in modo che il proprio organismo possa assorbirli facilmente è consigliabile macinarli prima di consumarli. Leggendo questa breve guida si possono avere alcuni utili consigli su come è possibile polverizzare i semi di lino.

2/5 Occorrente

  • Elettrodomestico
  • Mortaio
  • Pestello
  • Macinino

3/5 – Macinino

La soluzione più semplice e rapida è quella di utilizzare una macina semi manuale. È un macinino progettato esclusivamente per triturare i semi. Bisogna rimuovere il coperchio e versare i semi di lino all’interno del comparto superiore del macinino. L’attrezzo va posizionato sopra un piatto oppure una ciotola. Successivamente bisogna girare semplicemente la manovella in senso orario. Il procedimento è abbastanza breve. Infatti, per triturare un cucchiaio di semi di lino occorrono circa 30 secondi. Una volta ridotti in polvere i semi di lino cadono nella parte bassa del macinino.

4/5 – Mortaio

La polverizzazione dei semi di lino si può ottenere utilizzando mortaio e pestello. Questo procedimento permette di triturare i semi finemente. All’inizio bisogna mettere i semi nel mortaio per cominciare a ridurli in polvere con il pestello. Quest’ultimo va mosso con un movimento circolare. Inoltre, bisogna premere accuratamente contro il fondo e le pareti. In alternativa si può puntare il pestello in un punto preciso del mortaio e ruotarlo a destra e sinistra sopra i semi. Questa operazione va eseguita per un periodo di tempo di circa 5 minuti. È opportuno controllare se i semi sono stati completamente polverizzati.

5/5 – Elettrodomestico

Se non si ha l’esigenza di ottenere una polvere abbastanza sottile si può utilizzare un robot da cucina. Bisogna versare i semi all’interno dell’elettrodomestico e successivamente si deve selezionare la modalità e la velocità più adatta. Prime di effettuare questa operazione è indispensabile consultare il libretto delle istruzioni. È opportuno spegnere di tanto in tanto il robot per rimuovere il coperchio e mescolare i semi utilizzando un cucchiaio. Così facendo si ha la possibilità di avvicinare i semi alla lame. Per ottenere la polvere occorrono circa 15 minuti. Il metodo è molto efficace, ma richiede un tempo maggiore rispetto agli altri.

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