Come preparare dolci ipocalorici

1/6 – Introduzione

Come non amare i dolci?
Allietano la nostra vista grazie alla loro fattura gradevolissima, stuzzicano il nostro olfatto con la loro incredibile fragranza e soddisfano il nostro palato con il loro universo di sapori.
E, diciamocelo pure… Migliorano il nostro umore! Non è un caso, infatti, che i dolci siano indissolubilmente legati all’idea di gioia e di festa. Compleanni, matrimoni, Natali e Pasque: non c’è ricorrenza il cui festeggiamento non risulti degnamente coronato da un dolce.

Ma se i dolci son “delizia” per tutti, non c’è dubbio che essi costituiscano pure una “croce” per tanti di noi.
Additati spesso come i maggiori responsabili di un’alimentazione sregolata o sovrabbondante, i dolci vengono spesso mangiati con estrema parsimonia. Vi è poi chi, per salvaguardare la propria salute o la propria linea, decide di eliminarli del tutto dalla propria dieta.

L’esigenza di “contenere” i potenziali rischi di un eccessivo carico di calorie può tuttavia essere rispettata anche ricorrendo a taluni “trucchetti”.
Di seguito una serie di indicazioni che possono aiutarci a preparare dolci ipocalorici senza costringerci a pesanti rinunce.

2/6 Occorrente

  • Alimenti naturali a basso contenuto calorico

3/6 – Sostituire lo zucchero

Lo zucchero bianco che siamo soliti usare nella preparazione dei nostri dolci, oltre ad essere spesso incriminato per la sua dannosità imputabile al processo di raffinazione, è estremamente calorico.
Il primo passo per avere dolci ipocalorici è quindi rappresentato dalla sua sostituzione.
Alle alternative artificiali (dannose per altri versi) si consiglia di preferire alimenti naturali i quali possono costituire soluzioni più salutari e altrettanto “light”.
MIELE: dalle note proprietà nutritive, il miele è un ottimo sostituto dello zucchero raffinato rispetto al quale presenta, a parità di peso, il vantaggio di un maggiore potere dolcificante a fronte di un carico calorico inferiore di 1/4.
Lo si può quindi impiegare nella preparazione dei dolci badando di rispettare il seguente rapporto: a 100 gr di zucchero devono corrispondere 80 gr di miele.
Le nostre calorie diminuiranno dalle 390 dei 100 gr. Di zucchero alle 240 degli 80 gr di miele.
SCIROPPO D’ACERO: altro alimento naturale dalle ottime proprietà nutritive, lo sciroppo d’acero ha molti estimatori anche grazie al suo sapore particolare.
Dotato di grande potere dolcificante, esso permette un notevole risparmio in termini di peso calorico. Occorre sostituirlo allo zucchero rispettando il seguente rapporto: 100 gr di zucchero vengono eguagliati da 75 gr. Di sciroppo d’acero.
Alle circa 390 calorie del primo corrisponderanno, in questo caso, le 200 calorie del secondo.
STEVIA: estratta da piante di origine sudamericana, la stevia ha fatto la sua comparsa negli ultimi anni nel mercato europeo ed è ampiamente impiegata per la preparazione di molti prodotti industriali a basso contenuto calorico.
Non è gradita a tutti per il suo sapore ma, di sicuro, rappresenta oggi il miglior alleato per la preparazione di dolci ipocalorici, considerato il suo potere dolcificante pari quasi a 300 volte quello dello zucchero a fronte di un carico calorico pari allo zero.
Bisogna quindi sostituire a 100 gr di zucchero, 35 gr di stevia e passeremo dalle 390 calorie del primo alle 0 calorie della seconda! .

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4/6 – Sostituire il burro

Un altro degli alimenti che spesso compare nei nostri dolci e che fa impennare il carico calorico complessivo è senz’altro rappresentato dal burro. Il secondo passo per realizzare dolci ipocalorici è rappresentato quindi dalla sua sostituzione.
PANNA: la comune panna liquida non zuccherata (quella, per intenderci, che troviamo nel banco frigo del supermercato) può egregiamente sostituire il burro in tutte quelle ricette che abbiano ad oggetto torte soffici o dolci al cucchiaio. Non farà rimpiangere in alcun modo il burro, quanto a sapore, garantendo un notevole abbassamento delle calorie. A fronte delle circa 700 (x 100 gr) di burro, essa ne contiene praticamente la metà. È necessario tuttavia impiegarne un po’ di più, rispettando il seguente rapporto: a 100 gr di burro dovranno corrispondere 125 gr di panna. Il risparmio calorico sarà comunque considerevole in quanto passeremo dalle 717 del burro alle 420 della panna.
YOGURT: per lo yogurt bianco (non zuccherato) valgono le stesse considerazioni fatte per la panna. Esso potrà essere impiegato per i medesimi tipi di dolce e nelle stesse quantità della panna. Con la differenza che il risparmio calorico, in questo caso, sarà assai maggiore: passeremo dalle 717 calorie del burro alle 75 dei 125 gr di yogurt.
AVOCADO: un’insolita alternativa all’impiego del burro può poi essere rappresentata dalla purea di avocado che, peraltro, ci permetterà di realizzare un dolce adatto anche ai vegani. E infatti la consistenza burrosa di questo tipo di frutto ben si presta a garantire risultati analoghi a quelli del burro, rispetto al quale il carico calorico è enormemente inferiore.
E sufficiente schiacciare la sua polpa e sostituirla alla eguale quantità di burro: al posto delle 717 calorie dei 100 gr di burro avremo le sole 160 dei 100 gr. Di avocado.

5/6 – Sostituire le uova

I nostri dolci prevedono spesso le uova, a volte con la finalità di aiutare la lievitazione e legare l’impasto (come nel caso delle torte), altre, con la funzione di addensante (come nel caso delle creme).
Nel primo caso, possiamo provare a sostituire, ad ogni uovo, un cucchiaio d’acqua al quale avremo mescolato un cucchiaio raso di aceto di mele e un cucchiaino raso di bicarbonato.
Al posto delle 150 calorie medie di un uovo avremo un carico calorico prossimo allo zero.
Nel secondo caso, potremo utilizzare al posto di ogni uovo, un cucchiaio di amido di mais, avendo cura di aumentare leggermente gli ingredienti liquidi della preparazione, oppure 40 gr di mela grattugiata.
Avremo in tal modo sostituito le 150 calorie di ogni uovo con le circa 50 dell’amido o con le 20 della mela, oltre ad avere, anche in questo caso, realizzato una ricetta adatta anche ai vegani.

6/6 Consigli

  • Nella scelta dei sostitutivi dello zucchero, assaggiateli prima per valutare che ve ne piaccia il sapore!
  • I sostitutivi del burro indicati non sono adatti a ricette con impasti solidi (brisè, sfoglie)

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