Come preparare i sassi d’Abruzzo

1/5 – Introduzione

I sassi d’Abruzzo anche detti nocci atterrati, non sono altro che mandorle ricoperte di zucchero carammellato ed è quest’ultimo a conferirgli l’aspetto di sassetti con della terra intorno. La ricetta ha origine dalla famiglia Cicconi nel paese di S. Egidio alla Vibrata, in provincia di Teramo, e nasce dalla necessità di utilizzare le mandorle rotte che non erano buone per fare i confetti. L’esecuzione è molto semplice e veloce, si conservano a lungo in barattoli chiusi, anche se sicuramente non avranno lunga durata dato che uno tira l’altro! Di seguito vi illustro come prepararli con la ricetta tipica Abruzzese.

2/5 Occorrente

  • una tazza di mandorle crude con pelle
  • una tazza di zucchero
  • una tazza di acqua
  • un pentolino
  • un cucchiaio di legno
  • un vassoio foderato con carta forno
  • uno strofinaccio da cucina o un tovagliolo di stoffa

3/5 – Preparare le mandorle

Avrete bisogno, prima di tutto, di buone mandorle crude con la pelle, misuratene la quantità con una tazza e mettetele su un panno che avrete precedentemente steso sul piano di lavoro, che può essere il classico strofinaccio da cucina o un tovagliolo di stoffa; dopodichè strofinatele leggermente per togliere un po’ della polverina tipica che hanno intorno, mettetele da parte e passate allo step seguente.

4/5 – Iniziare la cottura dello zucchero

Ora potete mettere sul fornello il pentolino, versare lo zucchero e poi l’acqua usando sempre la stessa tazza, ricordatevi di munirvi di un cucchiaio di legno per mescolare, che deve essere abbastanza lungo da evitare che eventuali schizzi vi possano finire sulla mano. Accendete il fuoco e portate ad ebollizione il tutto, la fiamma può essere alta se volete ridurre i tempi di ebollizione. Prima di procedere con il passo successivo assicurarsi che lo zucchero sia ben sciolto.

5/5 – cuocere le mandorle

Una volta che lo zucchero è disciolto e bolle vivacemente prendere le mandore e versarle delicatamente nel pentolino; girarle inizialmente di tanto in tanto fin quando il composto comincia ad essere più denso; significa che l’acqua comincia ad evaporare. Continuate a fare cuocere le mandorle a fiamma media continuando a girare costantemente, dopo poco tempo inizierete a notare delle bollicine ed un cambio di consistenza improvviso dello zucchero, è in questo preciso istante che dovrete togliere il pentolino dal fuoco e girare bene per far ben separare tutti i nocci tra di loro, continuate a girare per far attaccare bene lo zucchero e se necessario riportate sul fuoco per brevi attimi in modo tale da far fondere leggermente lo zucchero e farlo attaccare meglio. Stendete i sassi su un foglio di cartaforno predisposto su un vassoio per farli rifreddare. Una volta che saranno a temperatura ambiente potrete gustarli o riporli in un barattolo di vetro con coperchio per conservarli.

Alcuni link che potrebbero esserti utili

Riproduzione riservata