Come preparare il Gravlax

1/7 – Introduzione

Anche se la cucina italiana non presenta rivali all’altezza, esistono comunque preparazioni culinarie straniere abbastanza deliziose. Oggi si parlerà di una ricetta tipica della Svezia, dove gli ingredienti principali sono il salmone selvaggio crudo abbattuto e l’aneto fresco. Questa tipologia di pietanza si chiama Gravlax e la possono cucinare anche le persone non esperte ai fornelli. L’unico aspetto complicato riguarda la pulizia del pesce, ma basterà farlo eviscerare in pescheria. All’interno di questo tutorial sulla cucina vediamo come preparare il Gravlax, che rappresenta inoltre un’ottima tecnica di conservazione alimentare.

2/7 Occorrente

  • 2 filetti di salmone fresco da 350 g
  • 1 uovo
  • 2 cucchiai di sale
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 2 cucchiai di senape
  • 1 cucchiaio di aceto di mele
  • 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
  • 3 mazzi di aneto fresco
  • Pepe bianco (q.b.)
  • 1 limone

3/7 – Approntare il salmone

A prescindere da chi si occupa della pulizia, bisogna assolutamente lasciare la pelle e rimuovere la lisca centrale del salmone. Da eliminare completamente sono anche le spine, tramite l’ausilio di una pinzetta. A questo punto occorre mettere un cucchiaio di sale, alcuni steli d’aneto ed un cucchiaio di zucchero sopra la pellicola trasparente collocata sul tavolo. Dopodiché va messa la pelle del salmone ed insaporito il pesce con le mani bagnate d’acqua. Successivamente è necessario aggiungere tanto aneto spezzato grossolanamente. Questa procedura andrà compiuta per entrambi i filetti di salmone selvaggio. Essi vanno sovrapposti in direzione opposta, purché la pelle rivolga verso l’alto. Adesso bisogna unire la restante miscela di sale, zucchero ed aneto spezzettato.

4/7 – Lasciare riposare il pesce

A questo punto occorre avvolgere i filetti di salmone tramite la pellicola trasparente, evitando di chiudere bene. L’acqua prodotta dalla marinatura dovrà infatti fuoriuscire dall’involucro. Successivamente bisogna trasferire il pesce all’interno di un recipiente chiuso. Quest’ultimo va collocato all’interno del frigo, magari in posizione lievemente inclinata per facilitare la fuoriuscita del liquido. Il riposo nel frigorifero dovrà avere una durata di 36 o 48 ore. Ogni 12 ore è però necessario rigirare i filetti di salmone e togliere completamente il liquido dalla terrina.

5/7 – Servire in tavola

Terminata la fase di marinatura del pesce, bisogna togliere l’aneto ed il sale in eccedenza. Si potrà anche lavarlo rapidamente ed asciugarlo perfettamente. Adesso occorre ritagliare il salmone longitudinalmente tramite il coltello affilato, evitando di lasciare la pelle. Dopodiché va preparata la salsa di accompagnamento mescolando insieme la senape, l’aceto di mele, l’olio extravergine d’oliva ed un tuorlo d’uovo. Proseguire quindi amalgamando tale crema alle fettine di salmone selvaggio ed abbinando del pane di segale. Prima di servire il Gravlax in tavola, viene consigliato il pepe bianco ed il succo di limone filtrato.

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7/7 Consigli

  • Accostare delle fettine di limone con la scorza al pesce.
  • Quale contorno realizzare delle patate lesse tagliate.
  • Dopo la marinatura, la conservazione nel frigorifero dura massimo tre giorni.

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