Come preparare il risotto radicchio e pancetta

1/6 – Introduzione

Un cereale antichissimo nato dal sorriso di un Dio e regalato agli uomini. Dalle leggende d’Oriente di un tempo remoto, la via del riso ci porta fino al mar Mediterraneo, ad una semplice tavola italiana: in una luce soffusa, avvolti da note di musica, alcuni amici di una vita condividono un tempo irripetibile: sorrisi, vino ed un ottimo risotto con radicchio e pancetta. Ecco i segreti di come prepararlo.

2/6 Occorrente

  • 300 g di Pancetta tagliata a dadini
  • 400 g di Radicchio
  • Sale marino
  • Pepe nero macinato fresco
  • Brodo di pollo o tacchino o di verdura (un litro e mezzo)
  • Burro (3 cucchiai)
  • 240 g di Riso
  • 120 ml di Vino rosso
  • Timo fresco tritato
  • 100 g di Parmigiano Reggiano/Grana Padano grattugiato

3/6 – Ottimi ingredienti sono il vero segreto per un piatto sano e gustoso

Come prima cosa preparate un buon brodo di carne: i dadi di carne comprati non sono ammessi. Anche un brodo vegetale è un buon punto di partenza. La scelta migliore è prepararlo con verdure fresche dell’orto, ma se si è a corto di tempo, il dado vegetale comprato è accettabile.
Tagliate lo scalogno finemente. Tagliate a cubetti la pancetta affumicata (acquistate una bella fetta dal vostro macellaio di fiducia). Prendete un tegame anti-aderente o di acciaio e fate sciogliere il burro (non deve friggere!). Unite lo scalogno tritato e date qualche mescolata di tanto in tanto con un cucciaio di legno. Quando lo scalogno inizia a diventare trasparente, unite la pancetta affumicata. Ricordate: qualche mescolata ogni tanto è sempre un segno d’amore.
Dopo qualche minuto a rosolare, dovreste già sentire un profumo invitante nell’aria. Rimuovete quindi i cubetti di pancetta utilizzando un mestolo forato e posateli su della carta assorbente.

4/6 – Il risotto è come un bimbo: non serve un paricolare talento, ma molta cura

Tagliate il radicchio a striscioline sottili e metttelo nel tegame. Aggiungete sale e pepe, senza esagerare all’inizio, perché potrete sempre correggere in seguito.
Coprite con un coperchio e lasciate appassire il radicchio per circa 5 minuti. Mescolate di tanto in tanto e tenete una fiamma moderata, il bruciato sa di amaro. Unite il riso e tostatelo fino a quando inizia a diventare trasparente. Mescolate. La tostatura impieghrà qualche minuto. Alzate poi leggermnte la fiamma e sfumate con del vino rosso. Scegliete un vino di buona qualità. Potete trovare qualche consiglio nel link in fondo per scegliere un vino adatto, che potrete bere poi in tavala per accompagnare il risotto.
Dopo circa 40 secondi, evaporato l’alchool, potete abbassate leggermente la fiamma e aggiungete il brodo un mestolo alla volta. Il risotto non deve mai asciugarsi completamente, ma nemmeno essere una minestra.
Da qui si inizia a tenere il tempo: i famosi 20 minuti. La durata della cottura è indicativa. Il modo migliore per capirei lo stato di cottura è assaggiare. Un consiglio: un risotto scotto (troppo cotto) non è mai buono. Aggiungete dunque timo e pancetta e mescolate frequentemente e con dolcezza: il riso non deve attaccarsi al fondo del tegame.

5/6 – Se non vi ritenete chef stellati, fidatevi del vostro palato: assaggiate regolarmente

Quando il riso è leggermente al dente, è il momento di togliere il tegame dal fuoco. Ora il vero segreto per preparare un risotto cremoso: aggiungete burro e formaggio gratuggiato (Grana Padano o Parmiggiano Reggiano). Se il risotto è troppo asciutto potete aggiungre anche un cucchiaio di brodo.
Coprite con il coperchio e lasciate mantecare per una manciata di minuti. Servite il risotto nei piatti e decorate con qualche fogliolina di radicchio.
Giunge il momento di accomodarsi a tavola.
Versate il vino nei calici e beh.. Che la serata mediterranea abbia inizio per il nostro gruppo di amici.

6/6 Consigli

  • Seguite il vostro intuito e il vostro buon gusto: potete arricchire o variare la ricetta con speck, noci, taleggio e gorgonzola.
  • Concentratevi sulla preparazione del risotto con attenzione, per il resto c’è tutta la serata…
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