Come preparare la cagliata

1/5 – Introduzione

Cominciamo col dire che la cagliata non è nient’altro che un prodotto ottenuto dalla lavorazione del latte e riveste un ruolo non indifferente. Molti la apprezzano perché di facile preparazione, infatti si può fare anche in casa, magari sostituendo il caglio con un ottimo aceto di mele. Un’alternativa ideale per chi non vuole utilizzare elementi che provengono dagli animali. Infatti, questo fermento viene ricavato dallo stomaco dei vitelli o dagli agnelli da latte. Seguiamo attentamente i passi a seguire per attingere utili informazioni su come preparare la cagliata.

2/5 Occorrente

  • 1 litro di latte intero
  • Aceto bianco
  • Pentolino
  • Tela bianca
  • Colino
  • Forma forata
  • Termometro per alimenti

3/5 – Preparazione della cagliata

Per effettuare la lavorazione della cagliata è necessaria una miscelazione precisa. Essa si ottiene grazie all’uso di caglio che comporta la coagulazione delle caseine sotto forma di granuli.
Successivamente la cagliata viene spezzetta e separata dal siero. Essa contiene una gran parte del grasso, delle vitamine e dei sali minerali del latte di partenza. È bene ricordare che le altre fasi di lavorazione risultano diverse a seconda il genere di formaggio che si intende ottenere. Tuttavia nella ricetta che segue verrà proposta una cagliata senza caglio, in modo di accontentare anche i vegetariani. Per cominciare sarà opportuno procurarsi tutti gli ingredienti necessari.

4/5 – Lavorazione della cagliata

Sistemiamo tutto su un piano di lavoro e cominciamo a preparare la cagliata. Munitevi di un pentolino abbastanza grande e versateci il latte intero. Ponete il pentolino sul fuoco, senza però portare il latte ad ebollizione, e, aggiungiate un cucchiaino di aceto bianco. Fatto ciò prendete il termometro e controllate a temperatura. Questa procedura è molto importante perché per produrre la cagliata dobbiamo necessariamente riscaldare il latte a una temperatura di 45°.

5/5 – Conclusione della cagliata

A questo punto la cagliata è stata ottenuta. Per cui aprite il coperchio e procedete con la rottura della massa pastosa, prestando molta attenzione in modo da spezzarla in maniera del tutto omogenea. La cagliata come di norma conterrà molto liquido, per cui accingetevi ad eliminarlo usando un metodo molto semplice. Munitevi di un colino a maglie strette e poi, fate scolare il tutto per circa un’ora. Trascorso il tempo di posa raccogliete la cagliata e, versatela all’interno di una forma forata. Pressatela, esercitando una leggera pressione e lasciate sgocciolare. Per finire, coprite il tutto con uno strofinaccio di tela bianco e sistemate cagliata giunta a conclusione in modo definitivo all’interno del frigorifero.

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