Come preparare la frittata di finocchi

1/6 – Introduzione

In cucina si possono usare tutte le parti del finocchio. Il grumolo bianco (erroneamente ritenuto un bulbo) del finocchio coltivato si può mangiare crudo nelle insalate oppure lessato e gratinato e si può aggiungere agli stufati. Per quanto riguarda il finocchio selvatico, chiamato in cucina anche “finocchina” o “finocchietto”, si usano sia i fiori freschi o essiccati, sia i frutti o “diacheni”, impropriamente chiamati “semi”, che sono più o meno dolci, pepati o amari, a seconda della varietà, sia le foglie (o “barba”), sia i rametti più o meno grandi utilizzati nelle Marche per cucinare i bombetti (lumachine di mare); le foglie si usano fresche e sminuzzate per insaporire minestre, piatti di pesce, insalate e formaggi: nella “pasta con le sarde”, nota ricetta siciliana, le foglie del finocchio selvatico sono uno degli ingredienti essenziali. I fiori si usano per aromatizzare le castagne bollite, i funghi al forno o in padella, le olive in salamoia e le carni di maiale (in particolare la “porchetta” dell’Alto Lazio). I cosiddetti “semi” si usano soprattutto per aromatizzare tarallini (Puglia), ciambelle o altri dolci casalinghi e per speziare vino caldo o tisane. Nei passi della guida a seguire sarà illustrato come preparare la frittata di finocchi.

2/6 Occorrente

  • Un finocchio di medie dimensioni.
  • Mezza cipolla.
  • Formaggio grattuggiato (tipo Grana o Parmigiano).
  • Olio di semi per frittura.
  • 4 uova.
  • Sale quanto basta.

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Iniziamo con il preparare tutti gli ingredienti, che per comodità è meglio sistemare sopra un apposito piano di lavoro (il tavolo della cucina andrà benissimo allo scopo). Ricordiamo che le dosi indicate in questa ricetta si riferiscono alla preparazione di una frittata di finocchi per una famiglia di 4 persone. È naturale, quindi, che in caso di un numero maggiore, le quantità vadano leggermente riviste. Prendiamo il finocchio (di medie dimensioni va benissimo). Priviamolo delle foglie più esterne (senza, naturalmente, esagerare).

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Procediamo tagliando il finocchio a piccole listarelle e posizioniamole all’interno di un recipiente per non disperderle sul tavolo. Prendiamo nel frattempo un pentolino (capace per dimensione di contenere il finocchio tagliato), riempiamolo di acqua, saliamo leggermente, e poniamolo sui fornelli. Mettiamo a sbollentare il tutto per un paio di minuti, senza esagerare (ciò significa che le listarelle di finocchio non devono perdere la loro consistenza). Sbattiamo all’interno di un piatto 4 uova intere con un pizzico di sale e il formaggio grattugiato. Amalgamiamo per bene il tutto con l’aiuto di una forchetta.

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Prendiamo una padella e versiamoci all’interno un filo di olio di semi per frittura, mezza cipolla tagliata finemente e il finocchio precedentemente sbollentato; lasciamo cuocere per bene, mescolando spesso, per circa 5 minuti, in modo che i sapori si intreccino perfettamente tra loro. Uniamo, infine, il composto di uova e formaggio e lasciamo cuocere per pochi minuti, rigirando la frittata e cercando naturalmente di mantenerla integra per una perfetta presentazione in tavola.

6/6 Consigli

  • Per gli amanti del pepe è possibile aggiungere un po’ di pepe nero al composto di uova e formaggio.
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