Come preparare la Kaiserschmarren

1/8 – Introduzione

Il dolce rappresenta il momento del pasto forse più atteso dagli italiani e quello più consumato è sicuramente il tiramisù. Esistono i dessert nostrani provenienti da tutta Italia oppure i dolciumi originari degli ulteriori Paesi. Una ricetta culinaria abbastanza simile alla famosa crêpes è la Kaiserschmarren, che si può ottenere in due varianti differenti. Precisamente si ha quella tipica del Trentino Alto Adige e la versione preparata in Austria. La procedura relativa alla Kaiserschmarren Altoatesina viene descritta nei primi due passaggi. Il procedimento riguardante il dolce austriaco verrà invece trattato negli ultimi due passi. Andiamo dunque a vedere come preparare facilmente quattro porzioni della Kaiserschmarren, in entrambe le varianti esistenti.

2/8 Occorrente

  • Variante Altoatesina: 3 uova, 120 ml di latte intero, 70 g di farina, 40 g di zucchero, 35 g di uvetta o mela, 20 ml di rum, 40 g di burro, 1 bacca di vaniglia, zucchero a velo (q.b.), marmellata di mirtilli rossi (q.b.)
  • Variante austriaca: 6 uova, 175 g di zucchero, 1 limone, 300 ml di latte intero, 50 g di burro, 110 g di farina, 400 g di ciliegie, zucchero a velo (q.b.)

3/8 – Montare i tuorli con la farina e gli albumi con lo zucchero

La Kaiserschmarren Altoatesina inizia bagnando l’uvetta con il rum. Togliere poi i semi interni alla bacca di vaniglia e mescolarli nei tuorli dentro un recipiente. Amalgamare i due ingredienti con la frusta elettrica impostata alla rapidità minima, versando progressivamente la farina. Unire poi il latte intero, con l’obiettivo di avere un impasto senza grumi. Proseguire montando gli albumi e collocando lo zucchero ad intervalli temporali una volta ottenuto il composto bianco. Eliminare adesso il rum dall’uvetta, stringendola con le mani prima di aggiungerla nell’impasto dei tuorli. Congiungere infine gli albumi montati a neve, mischiando da giù a su accuratamente.

4/8 – Cuocere l’impasto e servire il dolce guarnito

A questo punto ci si deve occupare della cottura relativa al composto ottenuto mischiando i tuorli e gli albumi montati. Aggiungere 15 g di burro dentro una padella capiente, accendere il fuoco e distribuire un terzo dell’impasto complessivo. Lasciare cuocere il tutto per una decina di minuti e spezzettare in quattro la frittella ottenuta, tramite l’ausilio di una spatola. Le porzioni vanno fatte cuocere anche nel lato opposto per 5 minuti e dopo smezzate. Ripetere le stesse azioni finché non termina il composto a base di tuorli-albumi. Mettere adesso i Kaiserschmarren sopra un piatto, decorarli con la marmellata di mirtilli rossi e guarnirli con lo zucchero a velo.

5/8 – Mescolare i composti di albume e tuorlo nella farina

La preparazione della Kaiserschmarren originaria dell’Austria deve cominciare frullando gli albumi lievemente salati ed aromatizzati tramite un cucchiaino di succo di limone. I tuorli dell’uovo vanno invece sbattuti insieme a circa 90 g di zucchero semolato, un pochino di buccia del limone ed il latte intero. Quest’ultimo miscuglio bisogna versarlo progressivamente all’interno di una terrina contenente la farina. Amalgamati bene gli ingredienti, unire anche gli albumi montati a neve. Mescolare accuratamente il tutto, prima di iniziare la fase relativa alla cottura.

6/8 – Cuocere la ricetta e decorarla prima di servire

Proseguire la realizzazione della Kaiserschmarren mettendo 25 g di burro all’interno di una padella capiente ed accendendo il fornello, impostando una fiamma bassa. Versare il composto a base di albumi-tuorli, affinché diventi solido. A quel punto unire la parte restante del burro, girare la frittella ottenuta e far cuocere ancora per 3 minuti. Ritagliare l’impasto solidificato in entrambi i lati, adoperando una paletta bucata od una normale forchetta. Servire le quattro porzioni della Kaiserschmarren ancora calde, guarnendo il piatto con zucchero a velo e ciliegie.

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8/8 Consigli

  • Invece dell’uvetta bagnata al rum è possibile adoperare fettine o pezzetti di mela caramellata.
  • Consumare i Kaiserschmarren quando sono ancora caldi.

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