Come preparare la sangria rosè

1/6 – Introduzione

La sangria è una bevanda alcolica originaria delle Antille, ed è quasi d’obbligo ad uno festino estivo, anche sulla spiaggia. Ha una colorazione rossa, dalla quale deriva appunto il suo nome: “sangria”, infatti, significa sangue. Inoltre, la sua caratteristica è quella di presentare dei pezzetti di frutta all’interno della bevanda, che vengono consumati insieme ad essa. Da qui è facile intuire che questa ottima e fresca bevanda non si beve, ma si consuma mediante l’utilizzo di un cucchiaino, o comunque è necessaria una posata per gustare anche i pezzetti di frutta. Ne esistono diverse versioni. In questa sede, per esempio, vi proponiamo la sangria rosè. Vediamo come prepararla!

2/6 Occorrente

  • 200 g di frutti di bosco
  • 200 g di mele
  • 400 g di pesche
  • 600 g di arance
  • Rametti di melissa e limoncina
  • 1 bicchiere di succo fresco d’arancia
  • 50 g di zucchero
  • Spumante rosè freddo

3/6 – Spezzettare la frutta

Iniziamo la preparazione di questa gustosissima bevanda occupandoci della frutta.
Lavate bene le pesche, snocciolatele e tagliatele a pezzetti piccoli. Pulite quindi le arance e fate altrettanto. Infine, occupatevi delle mele, pulendole, privandole del torsolo e tagliandole quindi a pezzetti. Ancora, lavate i frutti di bosco e tagliate anche questi.Sistemate tutta la frutta in una ciotola, assieme allo zucchero. Fate macerare il tutto per mezz’ora in frigorifero.
A questo punto, spremete altre arance fino ad ottenere un bicchiere di succo. Riponetelo in frigo e fatelo raffreddare per un po’.

4/6 – Preparare la caraffa

Munitevi di una caraffa di adeguate dimensioni e introducete tutti i pezzetti di frutta. Ad essi, aggiungete un paio di rametti di melissa e/o di limoncina, seguiti dal bicchiere di succo d’arancia. A questo punto, completate l’opera riempiendo il resto della caraffa con lo spumante rosè, che avrete precedentemente tenuto in frigo e, quindi, ben raffreddato. Coprite la caraffa con un pezzo di pellicola trasparente e ponetela in frigo per almeno 3 ore. Così facendo, i sapori della frutta e dei rametti di odori si misceleranno a quelli dello spumante e del succo d’arancia. Va da sè, quindi, che più tempo terrete la sangria in frigo, più saporita risulterà.

5/6 – Servire la sangria

Ora non vi resta che servire e assaporare la vostra sangria! Per farlo, ricorrete a dei bicchieri capienti, introducendovi prima un mestolo di frutta e poi la parte liquida. Fornite ai vostri ospiti sia una cannuccia sia un cucchiaino. Magari, rendete il bicchiere più grazioso decorandolo con una fetta di limone e un ombrellino di carta. Tenete pronto anche del ghiaccio a cubetti, in quanto molti gradiscono la sangria molto fredda: in questo modo, potrete accontentare tutti i gusti. Inoltre, associate ad essa una serie di stuzzichini, meglio salati, che possono essere semplici tarallini e/o patatine, ma anche qualcosa di più complesso come tramezzini, spiedini, pizzette e tutto ciò che possa venirvi in mente.

6/6 Consigli

  • Tagliate le mele per ultime, dato che tendono ad annerirsi. In alternativa, bagnatele con del succo di limone
  • Consumate la sangria entro 3 giorni
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