Come preparare le frittelle di San Martino

1/5 – Introduzione

Le frittelle di San Martino si preparano di solito per l’11 di Novembre e sono una ricetta tradizionale e povera che appartiene al passato. Era proprio all’inizio di Novembre che si usava consumare questo semplice dolce fritto da portare a chi lavorava nelle fattorie o a chi era occupato nel trasloco, dato che sono delle frittelle molto sostanziose e veloci da preparare. Si dice che il nome derivi da un certo Martino che lasciò nel 300 d. C. La vita militare per abbracciare quella monastica insieme a Sant’Ilario. San Martino diventò sacerdote costruendo parrocchie e diversi monasteri in tanti paesi e villaggi cercando sempre di diffondere la parola di Dio tra i contadini. Oggi invece la ricetta di San Martino è in voga in molte regioni italiane, fra cui l’Emilia Romagna e la Sicilia. Di frittelle così ne esistono in diverse varianti, come quelle all’uva sultanina, con scaglie di cioccolato oppure con le noci o con le mele, ma ci sono pure quelle con semi di finocchio e senza nessuna aggiunta, cioè al naturale. A questo punto non resta che vedere insieme come preparare le frittelle di San Martino.

2/5 Occorrente

  • Ingredienti: 4 uova, una tazzina di farina, 4 cucchiaini di zucchero, un pizzico di sale, mezza bustina di lievito per dolci, un limone, olio per friggere

3/5 – Sbattere le uova

Il primo passaggio da eseguire è quello di rompere 4 uova e tenere in una ciotola i quattro tuorli e un solo albume. I 3 albumi che restano possono essere impiegati per altre preparazioni culinarie. Ora, aggiungere ai tuorli 4 cucchiaini di zucchero e sbattere a mano oppure con il frullatore. Unire anche un pizzico di sale, e continuare a mescolare per far incorporare una tazzina di farina setacciata.

4/5 – Aggiungere il limone

Per completare il composto delle frittelle di San Martino aggiungere la scorza grattugiata di un limone e qualche cucchiaio da tavola della sua spremuta. Alla fine, unire mezza bustina di lievito per dolci da sciogliere in poco latte. Mescolare il tutto per bene e quello che si ottiene sarà un composto piuttosto liquido e profumato.

5/5 – Friggere le frittelle

La parte finale della preparazione delle frittelle di San Martino consiste nell’adagiare con un cucchiaio piccole porzioni del composto in olio bollente. Le frittelle si gonfieranno e dopo la doratura che acquistano in pochi secondi devono essere ritirate dal fuoco con un mestolo forato per togliere l’olio in eccesso. Vanno poi posizionate su di un piatto da portata con sotto la carta assorbente da cucina. Sono ottime per una merenda o in qualunque altra occasione, e meglio se servite calde perché altrimenti tendono a diminuire di volume. Possono essere accompagnate con bibite fresche o vino bianco e fermo.

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