Come preparare lo stracotto alla fiorentina

1/8 – Introduzione

Lo stracotto alla fiorentina, come suggerisce il nome, è un piatto a base di carne tipico della città di Firenze. Per preparare questo piatto su usa lo scannello, che è un taglio ricavato dalla noce del manzo, la quale si trova nell’interno coscia dell’animale. In alternativa si può usare tranquillamente il reale. Richiede una cottura molto lunga e, per un risultato migliore, è sempre meglio preferire un taglio di carne che sia superiore al chilogrammo di peso. La lungaggine nella preparazione, tuttavia, ripagherà il palato con un gusto unico e che invoglia a mangiarlo sempre più. Vediamo allora come preparare lo stracotto alla fiorentina, partendo innanzitutto dagli ingredienti necessari.

2/8 Occorrente

  • 1 kg di manzo (scannello)
  • 500 g di salsa di pomodoro
  • 2 carote
  • 3 cipolle
  • 2 spicchi d’aglio
  • rosmarino
  • 2 coste di sedano
  • vino rosso (un bicchiere)
  • olio d’oliva q.b.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • 100 g di carne secca (opzionale)

3/8 – Rosolare la carne

Per prima cosa, bisogna rosolare la carne. Prendiamo dunque un tegame nel quale metteremo l’olio d’oliva e un trito composto da cipolla, carota, sedano e circa 100 grammi di carne secca tagliata a piccoli dadi (se volete, potete anche non metterla, dato che risulterà già da sola bella saporita). Ora la carne andrà fatta rosolare per bene su ogni lato. In alternativa potete iniziare la rosolatura con solo olio ed aggiungere in seguito il trito di verdure, per concludere la rosolatura qualche minuto dopo.

4/8 – Bagnare con il vino

A questo punto è necessario bagnare il taglio di carne con il bicchiere di vino rosso, quindi continuare la cottura fino a quando questo non sarà completamente evaporato. A tal proposito è preferibile utilizzare del vino già bollente. Il vino va fatto evaporare in modo tale che evapori tutto l’alcool. Come da tradizione, il vino ideale sarebbe un bel rosso toscano, corposo al punto giusto da accompagnarsi meravigliosamente con lo scannello.

5/8 – Ultimazione della cottura

È arrivato quindi il momento di aggiungere la passata di pomodoro preparata precedentemente (meglio farsela in casa piuttosto che comprarne una già pronta, ma se preferite optate per quest’ultima), unitamente al rosmarino, all’aglio al sale ed al pepe, quindi lasciamo cuocere a fiamma piuttosto bassa per almeno un paio d’ore, preferibilmente a tegame coperto. Se notate che l’intingolo si sta restringendo troppo, potete aggiungere del brodo vegetale oppure dell’acqua tiepida. Prima di servire il piatto, rimuoviamo i due spicchi d’aglio ed il rosmarino. Se preferite non avere i pezzi di verdura a pezzi, potete passarli anche con il passaverdura.

6/8 – Presentazione del piatto

Un ultimo consiglio per la presentazione. Vi consiglio di taglia re la carne a fette spesse, adagiarle su di un piatto magari dalla forma rettangolare o comunque allungata, e versarvi sopra la salsa ottenuta in cottura della passata di pomodoro e dalle verdure. Al solo vedere il piatto e sentirne il profumo avrete l’acquolina in bocca! E, nel caso di ospiti, il successo è garantito! Come avete notato, la preparazione è piuttosto lunga ma, seguendo scrupolosamente i vari passaggi, non avrete brutte sorprese.

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8/8 Consigli

  • Se volete, durante l’ultima ora di cottura della carne, potete aggiungere dei funghi secchi che avrete precedentemente rammollito in acqua e tagliati a pezzettini

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