Come preparare un liquore di carrube

1/8 – Introduzione

Le carrube, tipiche del mediterraneo, sono dei baccelli scuri simili ai fagiolini che si ottengono dall’omonimo albero. Al loro interno contengono dei semini che vengono principalmente impiegati per produrre farina ma, non tutti sanno che, possono essere usati anche per preparare un delizioso liquore. Ottimo digestivo, risulta essere l’ideale per accompagnare un dessert di fine pasto. Può essere usato anche come aperitivo ed è consigliabile berlo ghiacciato. In questa guida vi daremo le informazioni principali su come preparare questo liquore a casa vostra in pochi e semplici passi. Ricordare di consumare sempre il prodotto fin quando è fresco in modo da mantenere le proprietà organolettiche del liquore stesso.

2/8 Occorrente

  • 15-20 carrube
  • 1 litro di alcol a 90 gradi
  • 1 litro di acqua
  • 600 gr di zucchero semolato

3/8 – Pulite e tagliate le carrube

Impiegate nel passato soprattutto come mangime per gli animali, le carrube sono oggi poco consumate. Frutti quasi del tutto dimenticati, si coltivano praticamente solamente in Sicilia, regione in cui si trovano diverse varietà. Benché in pochi ne siano a conoscenza, molte sono le proprietà e gli usi possibili delle carrube in cucina.
Innanzitutto, con un panno leggermente umido, pulite accuratamente tutte le carrube. Eliminate eventuali tracce di sporco cercando di non rovinare la buccia. Terminata la pulizia, procuratevi una forbice o un coltello e riducete le carrube in pezzi. Hanno una scorza un po’ dura e potrebbe risultare troppo laborioso tagliarle al coltello.

4/8 – Unite l’alcool

A questo punto prendete i pezzi di carrube e metteteli in un barattolo capiente. In seguito andrà travasato in una bottiglia, ma al momento va bene un semplice recipiente. Versate l’alcool all’interno del contenitore e chiudete. È preferibile una chiusura ermetica in modo da non far passare aria ed evitare la formazione di batteri, muffa e quant’altro. Una volta chiuso non vi resta che lasciare le carrube in infusione per almeno 30 giorni. Tenetelo lontano dai raggi solari ma in un ambiente che non sia umido, in modo da farlo riposare nel modo giusto e lasciare che la miscelazione faccia il resto.

5/8 – Conservate e sbattete

Oltre a trovare una giusta sistemazione al composto, più o meno ogni tre giorni, dovrete sbattere leggermente il contenitore, in modo che le carrube non si ammassino sul fondo del barattolo. Mescolate sempre l’infusione tenendo il coperchio ben chiuso. Trascorso il periodo indicato, potete preparare lo sciroppo. In una pentola versate l’acqua e unite tutto lo zucchero. Fatelo sciogliere completamente a fiamma delicata. Poi lasciatelo raffreddare. Nel frattempo, filtrate l’infusione di carrube. Man mano che ottenete i pezzi, mettete da parte i semi. questi non vi serviranno per preparare il liquore, ma non buttateli. Conservateli per ricavare eventualmente la farina di semi di carrube casalinga.

6/8 – Setacciate ed imbottigliate

Infine, non vi resta che setacciare e procedere all’imbottigliamento. Prendete un colino largo e copritelo con un panno di cotone pulito. L’utilizzo del canovaccio vi consentirà di setacciare il liquido trattenendo anche parti piccolissime della buccia o altre impurità. Versate l’infusione filtrata nello sciroppo di acqua e zucchero e miscelate i due liquidi. Se necessario, filtrate una seconda volta. Travasate il liquore in bottiglie di vetro e conservatelo al riparo dalla luce per circa quindici giorni. Finalmente, trascorso questo ultimo lasso di tempo, sarete pronti per assaggiare il vostro liquore alle carrube. Conservate come preferite, in frigo o congelatore, e servite rigorosamente freddo o ghiacciato.

7/8 Guarda il video

8/8 Consigli

  • Degustate con dolci e biscotti secchi
  • Servire ghiacciato

Alcuni link che potrebbero esserti utili

Riproduzione riservata