Come preparare un olio piccante da condimento

1/6 – Introduzione

L’olio di oliva è uno dei condimenti tipici della cucina mediterranea, oltre che ad essere uno dei nostri prodotti DOC conosciuti ed invidiati in tutto il mondo. In commercio si trovano tantissime marche di olio di oliva di qualità, da quelli dal sapore più delicato a quelli dal retrogusto più aspro, come, per esempio, gli olii di origine pugliese, solitamente di colore verde intenso e dal sapore più forte. Ma questo tipo di olio, non solo è ottimo per condire verdure, carni e pietanze di vario tipo, ma è anche la base perfetta per la preparazione di altri olii atromatizzati che, oggi, vanno molto di moda nelle cucine più all’avanguardia. Una delle vartianti più comuni è quella dell’olio piccante, ovvero un ottimo condimento per sughi, bruschette, primi piatti e carni rosse. Questa guida vuole essere un valido aiuto per spiegarvi al meglio come preparare un olio dal gusto piccante, usando ingredienti tradizionali ed originali così da darvi nuove idee in cucina e rendere i vostri piatti ancora più speciali.

2/6 Occorrente

  • Peperoncino fresco, secco od in polvere
  • Paprika in polvere
  • Radice di zenzero
  • Limone
  • Olio di oliva
  • Bottiglia con tappo ermetico

3/6 – Olio al peperoncino

Per fare questo tipo di olio per prima cosa occorre far essiccare al sole 5 o 10 peperoncini, in base a quanto desiderate che sia piccante il vostro olio. Quando questi ultimi si saranno completamente essiccati, tagliateli in piccole rondelline con un coltello da cucina, conservando sia la buccia che i semi. Se poi avete fretta e non volete attendere il tempo necessario all’essicazione, acquistate peperoncini secchi e seguite il medesimo procedimento appena descritto. Attenzione, ricordate che i semi sono quelli che decideranno il grado di piccantezza del vostro olio per cui se non amate sapori troppo intensi evitate di aggiungerli. Dopo aver preparato i peperoncini occorre, infatti, prendere una bottiglietta di vetro dal tappo emetico e mettere sul fondo i peperoncini per poi riempirla completamente con una buona qualità di olio di oliva. Prima di usarlo vi consiglio di lasciarlo macerare per qualche giorno di modo che i peperoncini abbiano il tempo sufficiente per far fuoriuscire tutte le loro proprietà. Ricordate sempre di agitare la bottiglietta prima dell’uso per ottenere sempre un olio dall’aroma perfetto. Nel caso in cui si abbia in dispensa solo peperoncino in polvere, niente paura, è possibile usare anche questa variante per ottenere un olio mediamente piccante. Il grado di piccantezza in questo caso non sarà mai eccessivo, in quanto la polvere di peperoncino è molto meno forte di quello fresco od essicato.

4/6 – Olio alla paprika

Un altro tipo di olio dall’aroma piccante potrebbe essere quello alla paprika. Forse molti non sanno che la paprika, spesso, è più piccante del peperoncino stesso. In commercio è molto facile reperire quella in polvere che può essere paprika tradizionale, o paprika forte. Quest’ultima è sicuramente consigliata solo ai palati già abituati a questo tipo di aroma. Bene, se amate il piccante e volete avere in casa un olio adatto per rendere hot tutti i vostri piatti ecco cosa fare. Prendete sempre una bottiglia in vetro dal tappo ermetico, rovesciateci all’interno un dito di paprika in polvere, tradizionale o forte sarà una scelta a vostra discrezione, e poi riempitela con olio di oliva. Rovesciate una o due volte la bottiglia, prima dell’uso, di modo che la polvere di paprika si amalgami ogni volta molto bene al liquido e renda il vostro olio davvero irresistibile.

5/6 – Olio allo zenzero

Chi in questi anni non ha sentito anche solo parlare di zenzero? Questa radice, negli ultimi tempi, è diventata, infatti, molto di moda, non solo per il suo sapore, adatto a tanti tipi di ricette diverse, ma anche e, soprattutto, per le sue doti curative. Lo zenzero, infatti, dà benefici sfiammanti quando si soffre di mal di gola o di infiammazioni del cavo orale in genere. E allora perché non preparare in casa un olio allo zenzero ottimo per condire le nostre pietanze e nello stesso tempo particolarmente benefico? Per chi non lo sapesse, infatti, lo zenzero è una radice dal sapore piccante, ottimo per esaltare il gusto di piatti a base di pesce o carni bianche. Prendete, quindi, una radice di zenzero e grattugiatene una metà usando la normale grattuglia da formaggio. Una volta finito trasferite lo zenzero grattugiato in una bottiglia, dal solito tappo ermetico, ed aggiungete olio di oliva fino a riempimento. Per chi amasse un retrogusto più aspro è possibile aggiungere una o due gocce di limone all’olio che renderà il sapore del condimento aromatizzato ancora più gustoso.

6/6 Consigli

  • Tenete il vostro olio aromatizzato in una dispensa o non alla luce diretta del sole
  • Se non lo usate con frequenza, ricordate di agitare la bottiglia almeno una o due volte alla settimana
  • Consumate il vostro olio aromatizzato nel giro di 6 mesi per evitare che il condimento perda tutte le sue proprietà

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