Come pulire e bollire la catalogna

1/5 – Introduzione

Non si può davvero dire di essere abili ai fornelli se non si ha nel proprio ricettario qualche buonissima pietanza a base di verdure: le possibilità sono quasi illimitate, e a volte è persino difficile scegliere quali ortaggi portare sulle nostre tavole. Avete mai sentito parlare della catalogna? Si tratta di una varietà di cicoria dalla costa bianca e dalle lunghissime foglie verdi, il cui sapore è piuttosto amaro. Tuttavia, questa verdura possiede importanti proprietà nutrizionali, essendo ricca di vitamina A, fosforo e calcio. Inoltre, secondo la tradizione, sarebbe molto utile per favorire la digestione e per stimolare la diuresi. Vediamo allora come pulire e bollire la catalogna.

2/5 Occorrente

  • Cicoria catalogna
  • Lavandino
  • Frigorifero

3/5 – Come pulire la catalogna

Cominciate pulendo attentamente la catalogna. Per farlo sistematela su un tagliere abbastanza grande ed eliminate la base utilizzando un coltello, quindi togliete le foglie più danneggiate. A questo punto, per facilitarvi con la cottura e il lavaggio, tagliate le foglie di catalogna in diversi pezzettini. Dopodiché prendete un recipiente piuttosto capiente, riempitelo con abbondante acqua fredda ed immergetevi i pezzetti di catalogna per lavarli. Sciacquate le foglie con le mani e trasferitele nella ciotola con l’acqua pulita. Eseguite questa operazione fino a quando la catalogna non sarà perfettamente pulita, ricordandovi di cambiare l’acqua tra un passaggio e l’altro e prestando attenzione a non lasciare per troppo tempo le foglie a mollo in quanto potrebbero perdere parte delle vitamine e delle altre sostanze nutritive che contengono. Terminata la pulizia, lasciate sgocciolare bene la catalogna.

4/5 – Come cuocere la catalogna

Per cuocere la catalogna, riempite una pentola con dell’acqua e mettetela sul fuoco, quindi salate e fatela bollire. Dopodiché, calate la catalogna e fatela cuocere fino a quando il gambo non diventerà morbido. Dopo circa dieci minuti, scolate le foglie e fatele intiepidire. Potrebbe essere necessario qualche altro minuto di cottura, ma questo dipende molto dai vostri gusti. In ogni caso ricordatevi però di far raffreddare le foglie per gustare al meglio il loro sapore.

5/5 – Come usare e conservare la catalogna

Poiché la catalogna ha un sapore molto amaro è consigliabile lasciarla per qualche minuto a mollo dopo averla cotta, in modo tale che perda parte della sua asprezza. Ora potrete sbizzarrirvi e cucinare quest’ortaggio in decine e decine di modi, utilizzandolo ad esempio come ingrediente per minestre, polpette, zuppe, torte salate. Se invece non avete fretta di consumarla, potete sempre conservarla: la catalogna, infatti, può essere facilmente mantenuta nello scomparto frutta del frigorifero per quattro giorni, oppure due giorni se è cotta.

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