Come pulire e conservare le cozze

1/7 – Introduzione

La cozza è un mollusco bivalve. La sua conchiglia è composta da due parti uguali, di colore nero-violacea, mentre la parte interna è arancione madreperlacea. Possono essere selvatiche o di allevamento. Fissandosi alle rocce, si nutrono di plancton. Generalmente le cozze sono incrostate di terra e di alghe, che ovviamente vanno eliminate, prima di cucinarle. Bisogna anche togliere con le mani il bisso, la barbetta che di solito spunta tra le due valve e che, tiene le cozze ancorate agli scogli. Le cozze in passato, venivano servite crude, mettendo solo un po di limone spremuto, ma poi a causa delle epidemie di colera si pensò di cuocerle. Sono da molti considerate tra gli ingredienti più estivi e gustosi, per la realizzazione di primi piatti a base di frutti di mare. Ma per preparare una buona pepata o zuppa di pesce, dobbiamo prestare una certa attenzione nella pulizia di questi mitili. Per non correre dei rischi lasciamoci guidare dai consigli che ci offre questa guida su come pulire e conservare le cozze.

2/7 Occorrente

  • Paglietta da cucina
  • Coltellino
  • Acqua corrente

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Come sempre, dobbiamo prestare attenzione al momento dell’acquisto. Il mitilo deve presentarsi di un bel colore nitido e brillante con le valve chiuse ed integre. Per pulirle, innanzitutto, dobbiamo privarle del bisso che è quella barbetta che fuoriesce dal guscio. Poi, sotto l’acqua corrente, raschiamo la superficie per asportare eventuali incrostazioni, con l’aiuto di attrezzi come una paglietta da cucina e un coltellino. Dopo questa operazione, sono pronte per essere cotte e adoperate per qualsiasi ricetta.

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È preferibile consumarle il prima possibile perché sono facilmente marcescenti, inoltre si assapora meglio il caratteristico gusto. Se proprio non abbiamo alternative, dobbiamo considerare dei semplici metodi. Il presupposto per un’ottima conservazione è la freschezza del prodotto, senza la quale sarebbe inutile procedere.

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La maniera più indicata per tenere da parte i nostri frutti di mare è la congelazione. Questo metodo prevede prima, tutti i passaggi visti fino a qui, poi si procede nel far raffreddare i mitili e riporli dentro i sacchetti appositi del freezer facendo uscire tutta l’aria prima di richiuderli. La temperatura del congelatore deve essere di almeno -18°C. In questo modo avremo tempo sei mesi per consumare i nostri molluschi, per tale motivo, scriviamo con un pennarello alimentare la data di preparazione sulla confezione. Al momento dell’utilizzo non ci resta che utilizzare il forno a microonde oppure il frigo e saranno pronte per preparare gustosissimi piatti.

6/7 Guarda il video

https://www.youtube.com/watch?v=k4W5_fyukWo

7/7 Consigli

  • Acquistare cozze di provenienza certa
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