Come pulire e cucinare gli scampi
Introduzione

Gli scampi sono dei crostacei pregiati, caratterizzati da una forma allungata e dal colore bianco ? rosato. Sono morfologicamente molto simili ai gamberi, rispetto ai quali vantano le chele. È nella coda che gli scampi conservano tutto il loro gusto, grazie a quella polpa tenera dal sapore delicato. Nei passi successivi si vedrà come pulire e cucinare gli scampi, aiutandoci anche con delle forbici affilate.
Occorrente
- Scampi freschissimi
- Forbici a lame lunghe e sottili, ben affilate
- Un tagliere, una ciotola, carta di giornale
- Acqua corrente
- Una cipolla, un gambo di sedano, una carota, alloro per il court-bouillion
Gli ingredienti basilari
Gli scampi si possono cucinare seguendo diverse ricette fantasiose. Gli ingredienti basilari sono limone, prezzemolo, aglio, olio di oliva extravergine e vino bianco. A questi si possono aggiungere tutti gli ortaggi e le spezie che la fantasia suggerisce, come funghi, zucchine, cipolle, patate, pomodorini. Gli scampi sono ideali per cucinare risotti, ma anche piatti esotici ed elaborati con il riso Thai, il curry e il latte di cocco.
I tempi di cottura sono di circa cinque minuti, oltre i quali il gusto della polpa viene completamente compromesso. Questi crostacei possono essere cucinati in vari modi e in tutte le tipologie di pasti: antipasti, primi, insalate di mare, secondi, verdura, ortaggi, ecc. Tutte le pietanze a base di scampi si distinguono per raffinatezza e prelibatezza. Quando sono di notevoli dimensioni, inoltre, gli scampi passano dallo status di ?contorno? a quello di elemento principale del piatto. Da un punto di vista nutrizionale, inoltre, sono un alimento eccellente, perché ricco di fosforo, di omega 3 e 6.
Recidere con le forbici
Gli scampi possono essere acquistati in pescheria tutto l'anno e in genere hanno un prezzo piuttosto elevato. Il primo passo nel pulire gli scampi è quello di recidere con le forbici le antenne e le zampe, mentre la testa la si può staccare anche solo con le mani. Una cosa che è bene sapere degli scampi è che le teste possono essere recuperate per insaporire altri piatti di pesce: queste possono essere messe a bollire, infatti, insieme a cipolla, carota e sedano. Ne verrà fuori un court bouillon per palati fini, che sarà pronto quando il brodo si presenterà ben ristretto.
Un effetto scenografico considerevole
Dopo aver eliminato la testa, si prosegue nel pulire gli scampi per estrarre la polpa dal carapace. Con un paio di forbici taglienti e appuntite, si pratica un'incisione su tutta la lunghezza della coda, sul lato inferiore. Si divarica il taglio e - delicatamente - si estrae la carne, cercando di prelevarla in un unico blocco. Qualora gli scampi fossero di grandi dimensioni e in quantità esigua, è possibile lasciare testa e carapace, perché interi creano un effetto scenografico considerevole.
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Consigli
- Utilizzare della carta di giornale per raccogliere gli scarti
- Gli scampi cuociono in pochi minuti, non oltrepassare i tempi