Come pulire i funghi champignon

1/5 – Introduzione

I funghi champignon si possono reperire durante tutto l’anno. Hanno un sapore così gustoso da riuscire ad insaporire qualsiasi pietanza e si preparano in poco tempo, quindi sono perfetti per chi non può stare molto tempo davanti ai fornelli. I funghi champignon si accompagnano benissimo con i secondi piatti ma spesso vengono usati come condimento di un piatto di pasta, meglio se fatta in casa. Nella seguente guida, passo dopo passo, vedremo in particolare come pulire i funghi champignon.

2/5 – Pulizia al momento della raccolta

Tutti i tipi di funghi, compresi i funghi champignon, vengono puliti grossolanamente nel momento della raccolta. Appena raccolti i funghi champignon vengono privati della terra in eccesso e di altre impurità presenti. Mettere i funghi champignon in contenitori rigidi ed areati, piuttosto che in una busta di plastica, consente di rallentare il processo di putrefazione. In questo modo i funghi arriveranno sani nelle nostre cucine, pronti per un’ulteriore pulizia e per la preparazione.

3/5 – Pulizia con acqua e senza

Alcuni credono che i funghi champignon non vadano “assolutamente” lavati sotto acqua corrente, in quanto questo comprometterebbe il sapore, il profumo, il gusto e l’aroma del fungo stesso. Quindi puliscono i funghi champignon con un panno oppure con una spazzola. Altri sostengono il contrario. Credono che lavare i funghi champignon con acqua serva ad eliminare più efficacemente le impurità. Inoltre affermano che si conservano le proprietà organolettiche dei funghi champignon. I funghi champignon tendono ad ossidarsi rapidamente, per questo motivo molte persone credono che i funghi anneriscono perché con acqua fredda. La soluzione a questo piccolo inconveniente esiste: dobbiamo cucinarli subito dopo averli puliti.

4/5 – Pulizia prima di cucinare i funghi

Esiste un piccolo trucco per evitare che i funghi champignon diventino scuri. Il trucco consiste nell’immergere i funghi per qualche istante in acqua e limone. Una volta fatto questo passaggio eliminiamo per bene tutta l’acqua in eccesso. Questo passaggio deve durare pochissimo perché i funghi assorbono l’acqua molto velocemente. Innanzitutto stacchiamo con le mani il gambo dal cappello del fungo champignon. Teniamo fermo il cappello con una mano e con l’altra giriamo il gambo su se stesso finché non si stacca. Ora con un coltello affilato rimuoviamo la pelle che riveste i cappelli dei funghi champignon. Poi tagliamo la parte finale del gambo, quella a contatto con la terra. Ora possiamo tagliare e cucinare i funghi champignon.

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