Come si conservano i carciofi?

  • 28 10 2021

1/4 – Introduzione

I carciofi sono una squisita verdura dal sapore peculiare, che viene molto consumata in Italia. Oltre a prestarsi a diverse ricette, possono essere anche conservati in diverse maniere ed essere sfruttati in seguito. Oggi vedremo proprio come si conservano i carciofi, con qualche consiglio specifico. Pronte? Iniziamo!

2/4 – Conservare i carciofi in maniera naturale

Per fare questo, ci occorreranno solamente, oltre ai carciofi, delle foglie di alloro, un limone, del sale e dei grani di pepe. Come procedere? Togliamo il gambo e le foglie esterne ai nostri carciofi e mettiamoli in una ciotola con dell’acqua mista al succo di limone (acqua acidulata). In questa maniera, i carciofi non diventeranno neri. Lasciamoli a mollo per dieci minuti circa.Nel frattempo facciamo bollire dell’acqua, salandola. Procuriamoci dei vasetti di vetro sterilizzati e sistemiamoci all’interno i nostri cuori di carciofi, assicurandoci di pressarli bene, senza lasciare troppo spazio tra uno e l’altro. A intervalli, inseriamo le foglie d’alloro e il pepe. Successivamente, riempiamo i vasetti con l’acqua calda fino all’orlo e poi chiudiamoli ermeticamente, lasciandoli raffreddare. Una volta freddi, avvolgiamo i nostri vasi con dei canovacci e mettiamoli in una pentola, copriamoli con l’acqua e facciamoli bollire per un’ora. Una volta raffreddati, asciughiamoli per bene e conserviamoli in un luogo asciutto e fresco.

3/4 – Conservare i carciofi sott’olio

Per conservare i carciofi sott’olio ci occorrerà qual cosina in più. Oltre ai carciofi e, ovviamente, a dell’olio extravergine d’oliva di buona qualità, avremo bisogno di limone, un litro di vino bianco, dell’aceto di vino bianco, chiodi di garofano, grani di pepe e foglie di alloro. Come procedere? Prepariamo dell’acqua acidulata in una ciotola. Puliamo i carciofi e immergiamoveli. Nel frattempo, in una pentola, versiamo un litro di vino bianco e un bicchiere di aceto bianco, aggiungiamoci dei grani di pepe, i nostri chiodi di garofano e una foglia d’alloro e portiamo a ebollizione. In questa preparazione lessiamo i carciofi, un poco per volta, per circa cinque minuti. Quando sono al dente, scoliamoli su un canovaccio con le foglie rivolte verso il basso, in modo che l’acqua interna venga assorbita dal tessuto. I carciofi vanno fatti asciugare a lungo, per circa 18 ore, e poi vanno riposti nei vasetti di vetro sterilizzati, alternandoli con i grani di pepe, le foglie di alloro e i chiodi di garofano. Questa volta, li copriremo con dell’olio d’oliva, chiudendo poi i vasetti ermeticamente.

4/4 – Consigli di conservazione

Per entrambi i processi di conservazione è bene sigillare i barattoli e consumare i carciofi dopo almeno due mesi. Ricordate di trovare ai carciofi un posto fresco e asciutto, o finiranno per deteriorarsi.

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