Come si fa la crescia al formaggio

  • 24 07 2022

1/4 – Introduzione

Cos’è la crescia al formaggio

La crescia al formaggio è un salato che si prepara nella regione Marche di solito nel periodo di Pasqua e la mattina di Pasqua la si mangia, in alcune zone, anche a colazione accompagnata da salumi e formaggi. La pasta lievitata è composta da Parmigiano Reggiano e Pecorino entrambi grattugiati. In alcune province delle Marche il formaggio si inserisce a cubetti. La sua forma tipica ricorda il classico panettone natalizio, ma la differenza risiede nel fatto che non è dolce, ma salata e particolarmente spugnosa e soffice. Il nome crescia deriva dalla rapidità con cui ricresce appena infornata.

2/4 – Ingredienti per il Lievitino

– 100g di Farina di tipo 0;
– 100g di Latte intero a temperatura ambiente;
– 10g di Lievito di birra fresco.

Lo stampo che si utilizza deve avere dimensioni di venti centimetri per sedici alla base e un’altezza di dieci centimetri.

3/4 – Ingredienti per l’impasto della crescia

– 500 g di Farina di tipo 0;
– Quattro Uova medie non fredde di frigo;
– 150g di Pecorino romano grattugiato;
– 150 g di Parmigiano Reggiano DOP grattugiato;
– 100 g di Strutto a temperatura ambiente;
– Due cucchiaini di Pepe nero;
– Un pizzico di Sale fino.

4/4 – Preparazione

Per prima cosa dobbiamo preparare il lievitino facendo sciogliere il lievito nel latte a temperatura ambiente, poi aggiungiamo piano piano la farina continuando a mescolare bene. Una volta creato un composto elastico e omogeneo copriamo con una pellicola e facciamo riposare per almeno due ore il composto fino a quando non sarà raddoppiato.

Una volta pronto, cominciamo a far sciogliere lo strutto e lo facciamo raffreddare a temperatura ambiente. In una ciotola versiamo la farina necessaria insieme al lievitino e agli altri ingredienti: il Parmigiano Reggiano DOP e Pecorino romano grattugiati, il pepe, le uova che saranno sbattute separatamente in una ciotola, il sale fino e il pepe. Amalgamato il tutto cominciamo a lavorare l’impasto per dieci minuti stando attenti che non attacchi sulle mani. Alla fine della lavorazione dovremo avere un composto liscio e setoso che lasceremo riposare per altre due ore all’interno dello stampo adatto. Dovrà raddoppiare, a questo punto riscaldiamo il forno ventilato a 160 gradi e cuociamo per quaranta minuti circa.

La crescia si può consumare calda o anche fredda dopo qualche giorno, il suo gusto è unico!

Riproduzione riservata