Come si fa lo sformato di cavolfiore

  • 08 11 2022

1/4 – Introduzione

Una ricetta semplice, sfiziosa e salutare: lo sformato di cavolfiore è tutte queste cose insieme. Gli ingredienti sono facili da reperire e la sua preparazione molto semplice, cosa che permette anche a chi non è bravo ai fornelli di sentirsi un vero cuoco d’esperienza. Seguendo attentamente questa ricetta su come si fa lo sformato di cavolfiore, utilizzando le dosi corrette di ingredienti, sarà possibile creare uno sformato che sazierà la fame di 4 persone sia a cena che a pranzo. Inoltre, è ottimo anche per le persone vegetariane.

2/4 – Ingredienti dello sformato di cavolfiore

Le dosi di materie prime per 4 persone sono:

– 800 grammi di cavolfiore;
– 3 uova di media dimensione;
– 500 grammi di patate pelate;
– 400 grammi di mozzarella, va bene anche quella a panetto;
– 100 grammi di grana padano DOP;
– Spezie a piacere: pepe nero, sale e noce moscata;
– Infine, a piacere, può essere utilizzato il pangrattato, il burro, il prezzemolo e olio EVO.

3/4 – Come si fa lo sformato di cavolfiore: la preparazione

Per prima cosa, bisogna tagliare il cavolfiore eliminandone le foglie esterne. In seguito, bisogna lessarlo all’interno di acqua bollente per almeno 20 minuti affinché diventi morbido. In questo caso, bisogna scolarlo e metterlo a riposare. Nello stesso tempo, mettere a lessare le patate fino a quando non si ammorbidiscono del tutto. Una volta che sono pronte, le patate vanno schiacciate in una ciotola e poi unite a uova e spezie e il cavolfiore, girando con un cucchiaio fino ad ottenere un’amalgama completa e omogenea.

In seguito, tagliare a fette la mozzarella. Più questa sarà fine e maggiormente filante risulterà il composto finito. In seguito, imburrare una pirofila spolverando con il pangrattato. Versare la metà della purea del cavolfiore sul fondo della stessa, livellando con il dorso del cucchiaio, con la mozzarella. Compiere l’operazione per tutti gli strati e terminare l’ultimo con un giro d’olio EVO, pangrattato, grana e le foglioline di prezzemolo tritate, se utilizzate. In questo modo lo sformato di cavolfiore è pronto per essere cotto.

4/4 – Cottura dello sformato di cavolfiore

La pirofila pronta deve essere informata a 200 gradi per 25 minuti, all’interno di un forno statico precedentemente riscaldato. Il segnale indicatore che il composto è pronto è dato dalla formazione della classica crosticina dorata.

Una volta cucinato, lo sformato di cavolfiore dà il meglio di sé consumato in poche ore. In ogni caso è possibile conservarlo per almeno 3 giorni all’interno del frigorifero, riscaldandolo prima del consumo.

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