Come si fanno i funghi trifolati

  • 24 06 2022

1/4 – Introduzione

Una ricetta molto apprezzata, specialmente nel periodo invernale, è quella dei funghi trifolati, molto ghiotta e ottima sia come piatto unico che come accompagnamento. Se accompagnati dal pane o da polenta, infatti, permettono di creare gustose e rivoluzionare bruschette.
Fate attenzione a seguire questa ricetta nei minimi dettagli per dare vita ad un piatto sfizioso e veloce, pieno di gusto che tutti a tavola vi invidieranno.

2/4 – Ingredienti per i funghi trifolati

Le quantità per cucinare un abbonadante piatto di funghi trifolati adatti fino a 6 persone sono:

Funghi, almeno 800 grammi (soprattutto porcini ma vanno bene anche champignon e finferli);

Aglio, uno spicchio in camicia;

Prezzemolo quanto basta;

Burro, almeno 30 grammi;

Olio EVO, 50 grammi o due cucchiai da caffè;

3/4 – La preparazione dei funghi trifolati

La preparazione del composto dei funghi trifolati è molto importante visto anche che gli stessi, se freschi, sono fatti di terriccio o radici. Eliminate la parte terrosa dei funghi passandoli sotto l’acqua corrente, facendo però attenzione in quanto questi assorbono molta acqua e rischiano così di danneggiarsi.

Dopo averli puliti, tagliate i funghi a cubetti o a vostro piacimento mentre, nel frattempo, mettete sul fuoco una padella antiaderente in cui far sciogliere la vostra noce di burro, aggiungendo inoltre l’olio e lo spicchio d’aglio in camicia, avendo però cura di tagliarlo a metà. In questa fase, i funghi vanno gettati tutti insieme, in modo da garantirsi una cottura uniforme.

Quando i funghi sono ben rosolati, date qualche salto in padella tenendo il fuoco vivace per alcuni minuti, avendo inoltre cura di mescolare in continuazione per evitare di farli rapprendere. A fine cottura, aggiungente prezzemolo, pepe e sale, aggiustando a piacimento.

Quando i funghi son pronti potete servirli caldi o freddi in base all’uso necessario: sono ottimi in entrambi i modi.

4/4 – Come conservare i funghi trifolati e come servire

Nel caso in cui non vogliate consumare tutti i funghi trifolati, questi vanno posti in frigorifero e conservati per un massimo di tre giorni prima che vadano a male o perdano il loro sapore. A tavola vanno serviti come un gustoso accompagnamento al secondo, ovvero per fare un aperitivo durante le sere d’estate con tutti i vostri amici più fidati. Buon appetito!

Riproduzione riservata