Come si fanno i peperoni sott’olio

  • 09 12 2022

1/5 – Introduzione

Gli squisiti peperoni sott’olio sono un classico fra le conserve della dieta mediterranea. Si preparano fra Agosto e Settembre, e basta aprire un vasetto nei mesi invernali per riportare sulla tavola gli invitanti colori e i profumi dell’estate. Come si fanno i peperoni sott’olio? Scopriamolo insieme.

2/5 – Occorrente

– 1 kg di peperoni misti;
– Olio extravergine d’oliva;
– Sale grosso;
– Aglio;
– Vasetti di vetro (i tappi devono essere nuovi).

P.S. I peperoni maturi sono sodi al tatto, dal colore uniforme, con la pelle priva di ammaccature e con il picciolo ben saldo.

3/5 – Come sterilizzare i vasetti

Sterilizzare i vasetti è di fondamentale importanza per evitare lo sviluppo del botulino o il pericolo di intossicazione alimentare.
Disponiamo un canovaccio pulito sul fondo di una pentola alta e capiente, sistemiamo vasetti aperti e coperchi dentro la pentola, e infiliamo un altro canovaccio pulito tra un vasetto e l’altro per evitare che si rompano durante il processo di bollitura. Riempiamo la pentola con acqua fredda, e facciamo bollire il tutto per 40 minuti circa. Dopodiché, mettiamo vasetti e tappi ad asciugare a testa in giù su un canovaccio pulito.

4/5 – Preparazione dei peperoni

Laviamo e asciughiamo i peperoni, poi inforniamoli a 220° per circa 30 minuti. Tolti i peperoni dal forno, lasciamoli riposare per 20 minuti all’interno di un contenitore o un sacchetto per alimenti, purché sia chiuso, in modo da rendere la pelle più semplice da staccare. Tolta la pelle, eliminiamo anche torsolo e semi, e tagliamo i peperoni a fette non più larghe di 2 cm.
Prendiamo un vasetto, versiamo sul fondo qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva e aggiungiamo uno spicchio d’aglio tagliato a metà. Facciamo il primo strato di peperoni e cospargiamo di sale, proseguendo strato dopo strato finché non arriviamo a 2 cm dal bordo del vasetto. Aggiungiamo l’altra metà dello spicchio d’aglio e abbastanza olio da coprire bene i peperoni, infine chiudiamo il vasetto e mettiamolo a testa in giù.

5/5 – Pastorizzare i vasetti

Per una maggiore sicurezza, è opportuno pastorizzare i vasetti dopo averli riempiti. Il procedimento è identico a quello della sterilizzazione che abbiamo visto in precedenza (importante l’utilizzo dei canovacci!), ma stavolta sarà sufficiente lasciare le conserve a bollire per 25-30 minuti. Spento il fuoco, lasciamo i vasetti a raffreddare nella pentola. Se in questa fase sentiamo i coperchi fare “clac”, vuol dire che la pastorizzazione è riuscita. Se alcuni coperchi rimangono sollevati, sarà necessario controllare che siano ben chiusi o che il coperchio non sia da cambiare prima di ripetere la pastorizzazione.

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