Come si fanno le cozze alla marinara

  • 24 07 2022

1/4 – Introduzione

Sarà sicuramente capitato a tutti di provare, almeno una volta, una pietanza al ristorante così buona da leccarsi i baffi e fallire miseramente nel tentativo di voler provare a replicarla a casa. Gli amanti dei piatti a base di pesce comprenderanno bene questa sensazione. Non tutti, infatti, hanno abbastanza dimestichezza nel prepararli motivo per il quale, spesso, si finisce per mangiarli esclusivamente se cucinati da professionisti.
Di seguito, una breve guida su come preparare un piatto semplice, ma capace di offrire grandi soddisfazioni: le cozze alla marinara.
Alla portata di tutti e con pochissimi ingredienti, è stato constatato che chiunque le abbia assaggiate ne sia diventato dipendente.

2/4 – Ingredienti

Per preparare questo piatto, come prima cosa, ci si deve procurare delle buone cozze. Sebbene sia possibile trovarle in commercio tutto l’anno, il loro periodo migliore è sicuramente tra maggio e agosto. Oltre alle cozze, per far avvenire la magia, serviranno solo dei pomodori maturi, aglio e olio e, solo se si preferisce, vino bianco e prezzemolo.

3/4 – Preparazione

La preparazione delle cozze alla marinara è molto semplice. Tutti, quindi, possono cimentarsi nella realizzazione di questo piatto.
Il primo passaggio è rappresentato dalla pulizia delle cozze che consiste nell’eliminazione del bisso, conosciuto anche come ” barbetta ” e delle incrostazioni presenti sul guscio. Per fare ciò, ci si può aiutare con un coltello o una piccola spazzolina.
Raschiate via tutte le impurità, si può passare alla preparazione vera e propria.
In una padella, bisogna unire olio e aglio e farli soffriggere per qualche minuto fino a quando, quest’ultimo non risulterà essere bello d’orato.
Una volta fatto ciò, è ora di inserire i pomodori. A seconda del gusto, li si può lasciare interi o tagliarli a metà.

4/4

Dopo qualche altro minuto, è il momento delle cozze. Se lo si preferisce, le si può sfumare con del buon vino bianco per esaltarne ulteriormente il sapore.
Fondamentale, durante questo passaggio, è non coprire il tegame con il coperchio fino a quando, almeno, non sarà sfumato tutto l’alcool.
Solo quando tutte le cozze saranno aperte (quelle chiuse meglio buttarle), si potrà spegnere il fuoco ed impiattare.
Per finire, per impreziosire ulteriormente il piatto e intensificarne l’aroma, una spolverata di prezzemolo fresco et voilà, buon appetito.

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