Come si fanno le sarde in saor

  • 08 10 2022

1/4 – Introduzione

Le sarde in saor sono una ricetta tipica della cucina veneta. Sono solite essere preparate in occasione della festa del Redentore, che si celebra in tutto il Veneto nella terza domenica di luglio, in memoria della fine della peste di fine Cinquecento. In realtà, questo delizioso antipasto viene consumato durante tutti i dodici mesi dell’anno, in particolare all’interno dei bacari di Venezia, meglio ancora se accompagnate da uno spritz ghiacciato. In questo articolo vi spieghiamo come si fanno le sarde in saor, illustrando prima di tutto gli ingredienti che occorrono per realizzarle, dopodiché ci occuperemo della preparazione della ricetta, con tutti i passaggi da seguire per ottenere un risultato con i fiocchi.

2/4 – Gli ingredienti della ricetta delle sarde in saor

Iniziamo dunque dagli ingredienti che occorrono per la preparazione della ricetta delle sarde in saor, l’antipasto forse più famoso della cucina veneta. Innanzitutto procuratevi 1 kg di sarde, insieme a 1 kg di cipolle bianche e 50 grammi di uvetta. In aggiunta a questi, serviranno anche due foglie di alloro, olio extravergine di oliva e sale q.b. Per la frittura, invece, occorrono 750 ml di olio di semi di arachidi e farina q.b. Dovete aspettarvi un piatto appetitoso e al tempo stesso freddo, dal gusto tipico agrodolce, ideale soprattutto in estate, sia a pranzo che a cena. Se possiamo, vi consigliamo di mangiare le sarde non subito ma trascorsi uno o due giorni dalla loro preparazione, visto che avranno il tempo di amalgamarsi per bene con gli altri ingredienti risultando così ancora più sfiziose.

3/4 – La preparazione della ricetta delle sarde in saor

Passiamo ora alla preparazione della ricetta delle sarde in saor, l’antipasto tipico della cucina veneta. Preparate per prima cosa le sarde, lavandole per bene sotto l’acqua corrente. Il secondo passaggio consiste nel tagliare le cipolle a fette sottili, quindi fatele appassire su una padella riscaldata in precedenza e su cui dovrete aggiungere un filo di olio extra vergine d’oliva. Ora aggiungete l’uvetta, un pizzico di sale e l’aceto, mescolando per bene in modo che gli ingredienti possano amalgamarsi il più possibile. Fate quindi cuocere per altri 10 minuti circa.

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Dopo aver profumato con alcune foglie d’alloro, proseguite nella cottura per altri 20 minuti. Nel frattempo passate le sarde nella farina, quindi friggetele in olio di semi bollente fino a quando non diventeranno dorate. Ora non vi resta che sistemare le sarde sopra un primo ripiano di cipolle, quindi copritele con un altro strato di cipolle e cospargete il tutto con i pinoli. L’ultimo passaggio prevede di trasferire le sarde in saor in frigorifero per almeno sei ore prima di servirle a tavola.

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